Criptovalute "Rischi per i risparmiatori"

"Dopo il crack della piattaforma di criptovalute, l’exchange crypto Ftx, occorre che i consumatori interessati a questo tipo di investimenti siano consapevoli dei rischi e adottino alcuni accorgimenti per proteggere il più possibile il proprio portafoglio virtuale". Ecco il commento e i consigli dell’avvocato Antonio Pinto, esperto di Confconsumatori. I numeri fotografano uno dei più grandi disastri finanziari della finanza mondiale. Circa un milione di investitori hanno perso oltre 30 miliardi di euro e, solo in Italia, ci sarebbero oltre centomila creditori. "Ftx – spiega l’avvocato Pinto – era la seconda piattaforma di scambio di valute digitali al mondo per volumi, e questa è la prova che i cripto-asset poggiano su basi davvero molto fragili. L’economista Nouriel Roubini non a caso ha definito società come Ftx "una bomba a orologeria" che potrebbe esplodere in qualsiasi momento. Banca d’Italia e Consob ripetutamente hanno segnalato ai risparmiatori i gravissimi rischi di questo segmento di mercato virtuale". E per chi vuole proprio "investire" in questi prodotti? "Meglio – è il consiglio dell’avvocato Pinto di Confconsumatori – non lasciare i soldi virtuali in un "portafoglio" messo a disposizione dalla piattaforma, l’exchange. Sono infatti piattaforme virtuali private, non regolamentate. In linea di principio sono società che non offrono garanzie e non sono assicurate, con il rischio potenziale di poter perdere tutti i soldi depositati. Meglio usare una chiavetta Usb: vale a dire un supporto non connesso a Internet, e quindi non soggetto a furti da parte di hacker o altre variabili. Unica avvertenza: non perdere la chiavetta, altrimenti i soldi virtuali non sono più recuperabili".