Invitano a rispettare le regole anticovid, volontari della Croce Rossa offesi da ragazzini

Gli operatori avevano invitato il gruppetto a rispettare le regole antiCovid. Intervento dei carabinieri

Un volontario Cri sulla spiaggia (foto di repertorio)

Un volontario Cri sulla spiaggia (foto di repertorio)

Orbetello (Grosseto), 15 luglio 2020 - Impegnati come volontari nel servizio "Spiagge sicure", sono stati minacciati e insultati da un gruppo di ragazzi giovanissimi che si trovavano sul litorale in Feniglia. Una situazione talmente incivile che è stato necessario far intervenire i carabinieri che hanno fatto arrivare due pattuglie.

Sembra un’estate dove la maleducazione dei giovanissimi non trova più limiti in nessuna situazione, spesso arrivando alla commissione di veri e propri reati. Questa volta, ad esempio, è toccato a due volontari della Croce rossa a fare le spese di questo degrado mentale quando hanno notato un gruppo di ragazzi – per lo più provenienti da Roma – che stavano in spiaggia senza però rispettare le regole antiCovid. Si sono quindi avvicinati e hanno invitato i giovani a tenere un comportamento corretto ricevendo in cambio offese, una serie di gesti per nulla educati e anche qualche minaccia.

Niente è riuscito a farli capire che le regole valgono per tutti e sono alla base della sicurezza di tutti quanti, per cui è stato chiesto l’intervento dei carabinieri. I volontari della Croce Rossa stanno svolgendo questo servizio di prevenzione e assistenza in virtù di una convenzione con l’Amministrazione comunale di Orbetello, servizio che ha appunto lo scopo di garantire il rispetto delle regole previste dalle normative nazionali, regionali e comunali per il contrasto alla diffusione dei contagi da Covid, ma purtroppo non è la prima volta che gli operatori vengono presi di mira da chi non solo evidentemente sta violando le regole ma pensa anche di poter reagire in modo incivile.

Situazione assurda che merita di essere affrontata anche in maniera più incisiva. La Compagnia di Orbetello dei carabinieri, infatti, non a caso sta potenziando i servizi di controllo per la prevenzione e anche per la repressione dei comportamenti scorretti.