Contagi ancora elevati (451) e altri due morti: due donne di 76 e 84 anni, entrambe vaccinate, ma con gravi patologie pregresse. Anche l’ultimo bollettino di aggiornamento dell’Asl sulla diffusione della pandemia in provincia non perdona. Il virus non solo è ancora presente, ma continua a fare vittime. Perché la situazione fatica a migliorare? Probabilmente per un insieme di fattori. Tra questi c’è anche il mancato rispetto delle regole di sicurezze. Chi è vaccinato con tre dosi o chi ha avuto la malattia già una volta crede di non dover più indossare la mascherina, ad esempio. Soprattutto nei luoghi chiusi. E invece è un comportamento sbagliato perché la mascherina ma sempre indossata da tutti, in quanto ciascuno di noi, più o meno in maniera inconsapevole può incamerare il virus e ritrasmetterlo agli, indipendentemente dal proprio status vaccinale.
Tornando al report dell’Asl, questa la distribuzione territoriale dei 451 nuovi casi rilevati dal Dipartimento di igiene e prevenzione nelle ultime 24 ore: Arcidosso 9; Campagnatico 4; Capalbio 4; Castel Del Piano 4; Castell’Azzara 5; Castiglione Della Pescaia 23; Civitella Paganico 7; Follonica 37; Gavorrano 9; Grosseto 163; Isola Del Giglio 4; Magliano In Toscana 5; Manciano 15; Massa Marittima 10; Monte Argentario 48; Montieri 2; Orbetello 41; Pitigliano 15; Roccalbegna 4; Roccastrada 26; Santa Fiora 3; Scansano 4; Scarlino 3; Seggiano 1; Semproniano 2; Sorano 3.
I pazienti ricoverati al Misericordia sono 24, di cui 22 in area medica e 2 in Terapia intensiva. I tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore sono stati 1918, di cui 1321 antigenici rapidi e 597 molecolari.
Le persone residenti provincia attualmente positive al virus SarsCov2 reponsabile della malattia Covid19 sono 3224. I cittadini che sono stati giudicati guariti dalla malattia e dall’infezione dal Dipartimento di prevenzione e igiene pubblica dell’Asl sono 244. Un numero decisamente inferiore ai nuovi contagi. Situazione, questa, che conferma come l’attenzione riguardo alle misure di sicurezza non possa assolutamente calare nonostante tutti sia stanchi di questa difficile battaglia sanitaria. L’indicazione, dunque, è quella di rispettare sempre le indicazioni di sicurezza: distanza; igienizzazione delle mani e soprattutto mascherina indossata nel modo corretto.