
Simona Piccini, segretaria provinciale della Cisl Funzione Pubblica di Grosseto
Siglato, nella sede del Comune di Grosseto il contratto integrativo economico 2024, che interessa circa 500 dipendenti comunali. Un contratto che la Cisl Funzione pubblica, ha deciso di non firmare. "Non sottoscrivere un contratto decentrato dopo mesi di trattative non è una scelta che si prende con superficialità – dice Simona Piccini, segretaria generale della Cisl Funzione Pubblica di Grosseto -; significa dichiarare il massimo dissenso a una contrattazione. Ed è per questo che nei mesi scorsi la Cisl ha inviato all’amministrazione una serie di richieste, di fatto non prese in considerazione, che andavano ad utilizzare il fondo delle risorse accessorie del personale in modo più equilibrato, prevedevano le progressioni economiche orizzontali con criteri di svolgimento più attenti a lasciare risorse anche per altri istituti contrattuali, ma soprattutto finalizzate a non depauperare la cosiddetta ‘produttività’ annuale di ciascun dipendente". "Con questo accordo – prosegue Piccini - le risorse 2024 disponibili alla contrattazione, andranno quasi tutte alle progressioni economiche orizzontali, che interessano solo il 50% dei dipendenti, mentre l’altro 50% si ritroverà la produttività ridotta del 50% rispetto a quella del 2023". "Auspichiamo – conclude Piccini – che i nostri colleghi di viaggio sindacale Cgil e Uil possano ritrovare la strada che li porti a condividere con noi la firma del contratto collettivo nazionale di lavoro dove questa volta le risorse sono già stanziate senza far scadere l’anno 2024. In fondo, Cgil e Uil insieme alla Cisl hanno siglato nel 2018 il Ccnl 2016/2018 che portava un incremento degli stipendi del 3,48%, dopo 10 anni di blocco contrattuale con una perdita del potere di acquisto degli stipendi pubblici e privati del 16%; hanno di nuovo siglato insieme a Cisl il Ccnl 2019/2021 con un incremento degli stipendi del 4,07%, mentre oggi, nel 2024, con un incremento stipendiale di fatto del 6% ancora non si vede la luce per la sottoscrizione".