
"Come sono stati spesi i 29 milioni di euro inseriti dalla giunta Casamenti nella rendicontazione di bilancio?". Dopo l’approvazione del documento avvenuta in consiglio comunale, il gruppo di minoranza Alternativa Orbetello, guidato dalla capogruppo Paola Della Santina, accusa l’amministrazione di aver speso più del dovuto, senza per altro ottenere risultati visibili e concreti. "Dai documenti contabili oggetto di approvazione – affermano dal gruppo di opposizione – è possibile ravvisare una gestione ordinaria in deficit, perché sono stati incassati 27 milioni di euro e ne sono stati spesi 29, che solo con la gestione straordinaria e grazie all’utilizzo dei residui, intaccati per 2 milioni, porta ad un risultato di amministrazione positivo. L’ente ha dato quindi vita a una quantità di spese superiore alle risorse raccolte che, se non adeguatamente compensate dalla gestione dei residui, avrebbero determinato un risultato finanziario negativo".
Anche dal punto di vista del bilancio patrimoniale, secondo i consiglieri di minoranza le cose non andrebbero meglio. "Rispetto al precedente, l’utile dell’esercizio per il 2022 è calato di quasi 9 milioni di euro, a causa soprattutto di un imponente accantonamento per crediti che probabilmente non saranno incassati e che si possono quindi considerare una perdita definitiva". Ultimo dato non confortante riguarda l’entità dell’avanzo libero a disposizione dell’amministrazione, che "nonostante si siano incassati circa 27 milioni – affermano dal gruppo di opposizione – ammonta a poco più di 500mila euro". "Ma quello che più appare davvero preoccupante – concludono i consiglieri di Alternativa – è che un’amministrazione abbia speso ben 29 milioni di euro, arrivando a intaccare addirittura i residui, senza aver prodotto praticamente nulla di significativo per la comunità. Come sono stati spesi? Perché lo stato di degrado in cui versa il nostro territorio è sotto gli occhi di tutti. Non è stata costruita la Rsa né la Casa della Salute o la piscina. Scuole del territorio mai completate. Nessun progetto di mobilità sostenibile, nessuna ciclabile. Nessun miglioramento per il centro abitato di Giannella e nessun servizio essenziale è stato predisposto per San Donato. L’isola ecologica ancora sulla carta".