
Quando ha visto i carabinieri che lo stavano per fermare ad un posto di blocco con la sua auto ha capito che non l’avrebbe fatta franca. E allora ha cercato di scappare, ma senza successo. I carabinieri della stazione di Scansano, infatti, nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà un 29enne originario del Marocco, residente però da tempo nel paese di Scansano, per possesso di oggetti atti ad offendere. Lo straniero si trovava alla guida della sua auto quando, alla vista di un posto di controllo che era stato allestito sulla sulla strada provinciale 159, che si trova appena fuori il paese del Morellino, ha effettuato delle manovre per evitare di essere fermato. L’uomo si è fermato bruscamente e ha cercato di invertire la direzione di marcia. Ma i carabinieri hanno capito dunque capito che c’era qualcosa che non andava. E quei movimenti con l’auto non sono dunque passati inosservati ai carabinieri che lo hanno invece raggiunto e sottoposto a controllo. L’uomo, che viaggiava insieme ad un suo connazionale e ai familiari, è apparso da subito nervoso, per cui i militari hanno deciso di perquisire la vettura. Lo straniero ha cercato di perdere tempo e ha fatto intendere che avrebbe preferito andare via alla svelta e sfuggire a qualsiasi tipo di controllo. Il controllo successivo lo ha incastrato praticamente con le mani nel sacco: all’interno del portabagagli i carabinieri hanno trovato un piede di "porco" di cui l’uomo non ha dato giustificazioni circa il possesso, motivo per cui è scattata la denuncia. Lo strumento è stato immediatamente sequestrato. I militari stanno indagando se l’oggetto corrisponde a quelli utilizzati per forzare alcune porte di abitazioni.