"Colonscopia? Vada a Grosseto. Al Sant’Andrea non si fanno più"

La rabbia di una paziente che per fare questo esame da Massa Marittima dovrà andare nel capoluogo oppure a Orbetello

Ospedale di Massa Marittima

Ospedale di Massa Marittima

Massa Marittima (Grosseto), 8 aprile 2021 - Ancora polemiche ed ancora utenti della sanità inferociti per situazioni di disagio nel settore della sanità. Insieme alla polemica sulla mancanza di un punto per la vaccinazione anticovid all’ospedale Sant’Andrea, ora scatta anche la protesta per l’impossibilità di effettuare colonscopie. "Se avete bisogno potete scendere a Grosseto oppure andare ad Orbetello. Qui a Massa fino a giungo questi esami sono sospesi". Questa è a grandi linee la risposta ricevuta da una signora che ha presentato una richiesta di esame. La paziente sbotta, in maniera fragorosa, e mette in risalto, elencandole, le difficoltà che si vengono a cerare per lei stessa e la famiglia senza dimenticare, come afferma la signora, che potrebbero esistere fattori di rischio non indifferenti e quindi l’esame prima si esegue meglio è. "Ma non riesco a capire perché non si fanno più a Massa queste prestazioni – dice la signora – spero, aggiunge che qualcuno dia risposte".

Intanto cresce il malumore non solo in città ma pure sulle Colline Metallifere, alle spalle della città del Balestro, sul mancato inserimento delle località dove è possibile essere vaccinati all’Ospedale massetano contro il Coronavirus. Anche in questo caso le proteste sono dirette al mancato utilizzo del Sant’Andrea e vengono richiesti spostamenti, in caso di chiamata di una riserva, rapidi e veloci verso Follonica. Stessa lamentela: "Abbiamo un ospedale perché non si sfruttano le sue potenzialità senza farci girare alla ricerca di postazioni per ricevere il vaccino – dicono i cittadini – in altre realtà della Maremma sono stati istituti i punti dove si può essere vaccinati qui come al solito si marca il passo". E’ in questi termini l’interrogativo che viene posto dall’area delle Colline Metallifere e si aspettano soluzioni rapide allo scioglimento di tanti nodi. La sanità è nel mirino, non solo sulla qualità dei servizi, ma anche sulla logistica di certe prestazioni. Roberto Pieralli