Colonie feline, 50 volontari al lavoro

Ci sono circa 52 agglomerati e 600 gatti. Il punto con il Wwf e il Comune

Colonie feline, 50 volontari al lavoro

Colonie feline, 50 volontari al lavoro

Nel territorio lagunare sono state censite 52 colonie feline, circa 600 gatti di cui si prendono cura un totale di circa 50 volontari, che, dal 2022, attraverso il sostegno e il coordinamento dell’associazione Wwf, possono usufruire del contributo messo a disposizione dal Comune di Orbetello volto a limitare il fenomeno del randagismo felino e a promuovere il benessere dei gatti delle colonie. "Il randagismo felino nelle città e nelle campagne è diventato un problema reale" sottolinea Alessandra Caponi, rappresentante del Wwf provincia di Grosseto che coordina le attività.

Lo strumento più efficace si conferma la sterilizzazione, che almeno consente di non aggravare il numero dei gatti liberi con relativa limitazione delle malattie e delle morti stradali. Permette anche di monitorare con certezza la condizione di ogni singolo gatto e di intervenire per tempo in caso di patologie gravi.

"L’Amministrazione del Comune di Orbetello – spiega la vice sindaca Chiara Piccini (nella foto) – si è sentita in dovere di sperimentare un suo maggiore coinvolgimento, proprio perché si tratta di un problema sociale che in qualche modo interessa tutti e ha messo a bando, aperto alle associazioni con i requisiti necessari, un finanziamento per la durata di tre anni con la finalità di sostenere i titolari di colonie feline". "Un primo bilancio del progetto ormai attivo da un anno e mezzo – sottolinea ancora Caponi – racconta di un’attività volta alla conoscenza dei titolari di colonia e alla creazione di una rete di comunicazione interna, di monitoraggio delle presenze feline e di lotta all’abbandono".

Michele Casalini