
Si è spento Claudio Cerullo, fondatore nel 2006 insieme al fratello della famoso birrificio artigianale Birra Amiata. Claudio, 57 anni, nell’ultimo periodo della sua vita ha lottato contro una brutta malattia. Il fratello, Gennaro, infermiere, ha dato la triste notizia scrivendo su facebook. "Cercherò di sentire per sempre la tua mano sulla mia spalla. Eri e resterai il mio riferimento, il mio porto sicuro per affrontare le mie insicurezze. Spero che dove sei adesso cercherai un sistema per darmi conforto, trovare soluzioni. In fondo era la tua specialità. Non so perché il destino sia stato così cattivo con te, sei sempre stato la persona più buona del mondo".
Claudio lascia una figlia e un grande vuoto nella comunità locale. Quella di Claudio è stata una vita piena di passioni, a partire dagli studi effettuati nel locale istituto chimico-biologico. Chi lo conosceva lo ricorda come un grande appassionato di sport, soprattutto di basket (sport che ha anche praticato militando nella squadra di Arcidosso) e di musica. Il suo nome è però legato alle famose birre del birrificio amiatino, marchio che negli anni ha saputo conquistarsi molti premi per l’originalità degli aromi e per il loro gusto inconfondibile. Un uomo che a suo modo, ha fatto conoscere l’Amiata al di fuori della montagna e ben oltre i confini nazionali. I funerali si terranno oggi, alle 15 ad Arcidosso, alla chiesa della Madonna Incoronata.