"Ci hanno restituito la dignità che avevamo perso anche quando dovevamo andare a casa. Almeno adesso potremo vivere come tutte le altre persone. Era impensabile credere che in questa zona ci abitassero delle persone normali come noi".
Pamela Caprile vive con la sua famiglia insieme ad altri otto nuclei familiari nel piazzale di via Giordania. E’ una giostraia, come tutti gli altri.
"Il Comune ha fatto finalmente quello che si era impegnato a fare. Nell’area risistemata – dice – ci sono gli allacci per l’acqua, le fognature. E tutto quello che serve per un’area come questa".
Non più degrado e sporcizia, ma un parcheggio dove le case prefabbricate possono essere considerate abitazioni a tutti gli effetti.
"Facciamo spettacoli viaggianti in ogni angolo della provincia, siamo lavoratori che pagano le tasse come tutti gli altri. Prima via Giordania era considerata un’area malfamata, dove ci stavano rom e persone che non avevano diritto. Invece adesso il piazzale è adibito alle roulotte e alle case. E’ pulito e dignitoso. Ed era quello che chiedevamo all’amministrazione Vivarelli Colonna che, fortunatamente, ha fatto qualcosa anche per noi invece che delle solite promesse che ci erano state fatte".
Adesso c’è anche lo spazio per altre persone. "Esatto – chiude Pamela Caprile – questo posto deve diventare un punto di riferimento anche per altri colleghi. Chi viene quei però, sa come bisogna comportarsi e mantenere pulito. Prima infatti, nell’area verde, veniva lasciata qualsiasi cosa. Adesso abbiamo ripulito anche quell’area e tagliato l’erba. E tutta la zone ne ha tratto giovamento".
Matteo Alfieri