
L’unico distributore di carburante nel paese di Sorano è stato chiuso. Proteste vibranti sono iniziate subito dopo la chiusura che nessuno si aspettava, soprattutto adesso, nel momento clou dell’estate, quando i turisti hanno ricominciato a far visita ai paesi del Tufo. "La direzione di Area di Ip, Gruppo Api, ha disposto l’immediata chiusura dell’unico distributore di carburante del capoluogo di Sorano senza nessuna comunicazione ufficiale al Comune – ha detto il primo cittadino di Sorano, Pierandrea Vanni – Stamani (ieri ndr.) nei contatti avuti dal sindaco con i dirigenti competenti della società, sembrava possibile prorogare la chiusura almeno alla fine del mese di agosto in modo da non creare disagi in un periodo che vede, fortunatamente, una forte affluenza di visitatori, oltre che alle necessità dei residenti". Un’eventualità che però è stata scartata immediatamente dal managment della stessa azienda che ha deciso di chiudere unilaterlamente il distributore. "Successivamente questa possibilità è stata negata con la motivazione che la chiusura dell’impianto dovuta alle problematiche relative alla sua ubicazione stradale – ha proseguito Pierandrea Vanni –, avrebbe dovuto essere stata già adottata da tempo e non consente proroghe. Il sindaco, che aveva anche manifestato ampia disponibilità a ricercare un’ubicazione alternativa, ha fatto notare che il rispetto delle norme in vigore poteva essere coniugato con una breve proroga di appena tre settimane – chiude il primo cittadino –, trattandosi di un servizio di pubblica utilità e che oltretutto, l’azienda aveva tenuto allo scuro delle sue intenzioni proprio il Comune, informato casualmente a cose fatte".