Centrale operativa dei servizi territoriali. L’inaugurazione

Inaugurata la nuova Centrale operativa dei servizi territoriali a Orbetello, unione tra ospedali e servizi sociali per garantire continuità assistenziale. Investimento di 173mila euro della Asl Toscana Sud Est. Strategia regionale per migliorare l'assistenza agli anziani.

Centrale operativa dei servizi territoriali. L’inaugurazione

Centrale operativa dei servizi territoriali. L’inaugurazione

Inaugurata ieri mattina la nuova Centrale operativa dei servizi territoriali al piano terra dell’ospedale lagunare.

Oltre al direttoe generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, al taglio del nastro erano presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, l’assessore regionale al Diritto alla salute, Simone Bezzini, e l’assessore regionale Leonardo Marras. Con loro i dirigenti ospedalieri ed i sindaci del comprensorio.

"La Centrale territoriale – ha ricordato Eugenio Giani – servirà da unione fra gli ospedali ed i servizi territoriali sociali ed assistenziali".

"Un ufficio complesso in grado di prendere in carico – ha sottolineato Bezzini – i pazienti che vengono dimessi ma che necessitano di prestazioni specialistiche, controlli medici, assistenza domiciliare e sociale. La cosiddetta continuità assistenziale dopo il ricovero e la dimissione con gli specialisti ed i servizi necessari in questo ambito".

La ristrutturazione dei locali (l’ex Cup, ora spostato in portineria) e la realizzazione della nuova Cot ha comportato un investimento della Asl di 173mila euro.

"La centrale si inserisce a pieno titolo nelle politiche della Regione Toscana anche sul territorio – ha aggiunto Eugenio Giani – , con i previsti ospedali di comunità e le Case della salute, altra risposta importante all’utenza, soprattutto gli anziani di questa zona".

Il sistema integrato fra ospedali e territorio. è stato detto durante l’ianugurazione, resta una scelta strategica nel settore socio sanitario della Regione nei confronti degli utenti.

Michele Casalini