REDAZIONE GROSSETO

Carabinieri a scuola con il "Bullizzometro"

Incontri con gli studenti del "Leopoldo Lorena". Effettuato il test per vedere. se uno è "vittima".

Carabinieri a scuola con il "Bullizzometro"

Come ogni anno, quale appuntamento ormai ricorrente in molte scuole in provincia di Grosseto, si è svolto un incontro che ha visto protagonisti gli alunni della Primaria dell’Istituto comprensivo "Pietro Leopoldo di Lorena". A fare da relatori, i Carabinieri delle stazioni di Roccastrada, Ribolla e Roccatederighi che stanno incontrando in questi giorni gli alunni degli istituti scolastici per parlare loro di legalità. Si tratta di appuntamenti molto sentiti, parte di una campagna promossa a livello nazionale dall’Arma, ad oggi molto richiesta da molti istituti scolastici. Tra i temi trattati dai Carabinieri, particolare interesse ha suscitato l’approfondimento sull’uso di stupefacenti e sul bullismo, dove l’azione repressiva è solo un rimedio estremo, e dove la consapevolezza e la conoscenza dell’argomento da parte dei ragazzi, deve auspicabilmente avere come risultato l’attuazione delle buone pratiche. Per questo motivo l’Arma dei Carabinieri è da sempre impegnata con una serie di iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza del tema, spesso poco approfondito o sottovalutato dai giovani. Sul tema, l’Arma ha messo a disposizione sul proprio sito istituzionale - www.carabinieri.it - un test : si tratta del "bullizzometro", e consente ad ognuno, in autonomia, di valutare, sulla scorta di segnali chiaramente elencati, se è vittima di bullismo, e così agire di conseguenza. Il Bullizzometro, insieme al "violenzametro", è un test di autovalutazione. Il Violenzametro si riferisce alla violenza di genere in un rapporto di coppia, mentre il Bullizzometro è utile ai giovani per rilevare i segnali di atti di bullismo e cyberbullismo. Ognuno contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto in base al livello di violenza riscontrata.