Arcidosso, ancora attacchi di predatori: sbranato un cane da guardia

La disperazione di Giacomo Franceschelli

Giacomo Franceschelli

Giacomo Franceschelli

Arcidosso (Grosseto), 31 gennaio 2019 - «L’ho chiamato più volte ma non arriva va , allora mi sono insospettito e ho iniziato a cercarlo ; l ’ho trovato morto a cinquanta metri dal capannone dove stanno le pecore». La neve era ripresa a cadere intensamente sul monte Labbro quando Giacomo Franceschelli era andato dalle sue pecore e lì, a pochi passi dalla stalla, ha trovato la triste sorpresa, uno dei dieci cani che fanno la guardiania al suo gregge è stato aggredito da un predatore.

Del cane è rimasta una carcassa inerme e per Franceschelli, noto pastore del monte Amiata , si tratta dell’ennesima brutta sorpresa. Ieri il pastore amiatino si trovava in quel versante del monte Labbro che guarda Roccalbegna . È in questa porzione di montagna che Franceschelli porta il suo gregge al pascolo.

"È terribile fare questa scoperta – dice Giacomo Franceschelli, a qualche ora dall ’evento – Q uel cane era poco più di un cucciolo, stava imparando a fare la guardiania osservando i più grandi, era già abbastanza bravo al punto che riusciva anche in autonomia a controllare il gregge".

Il sangue sulla neve è stato il primo indizio che ha portato Franceschelli alla carcassa dell’animale. "Quando sono arrivato dal gregge – continua Franceschelli – era appena ripreso a nevicare, e qui sul monte Labbro ieri non è caduta veramente tanta. Io ho iniziato a chiamare tutti i cani, ma il piccolo non è arrivato allora ho iniziato a cercare e a circa 50 metri dal capannone dove stanno le pecore ho trovato la triste sorpresa, è stato attaccato al collo e il predatore ha avuto la meglio. Ho provato anche a seguire le tracce ma la neve cadeva abbondantemente e in poco tempo le tracce sono state coperte. Altri due cani sono stati feriti, per fortuna in maniera lieve".

Franceschelli è fortemente demoralizzato . " Non ce la facciamo più – dice – che le istituzioni ci vengano in aiuto, qui i predatori stanno distruggendo intere attività".