REDAZIONE GROSSETO

Cala di Forno cambia proprietario

Firmato il preliminare di vendita con Bertelli, patron di Prada. Venturi: "L’accesso al mare rimanga pubblico"

Il preliminare d’acquisto è già stato firmato. Per 18,5 milioni di euro, dunque, Cala di Forno e le pertinenze strutturali, passeranno tra qualche settimana nelle mani di Patrizio Bertelli, patron di Prada. L’angolo di paradiso che si trova dunque al Parco dell’Uccellina cambia padrone: la trattativa con le sorelle Sabina, Francesca e Antonella Vivarelli Colonna, cugine del sindaco di Grosseto Antonfrancesco, andava avanti da qualche anno. L’amministratore delegato di Prada non ha comunque comprato la spiaggia, che resta pubblica e che si trova ai confini del Parco della Maremma. Una delle mete più ambite e ricercate della provincia di Grosseto , sicuramente una delle più conosciute nel mondo per la sua bellezza, rimarrà fruibile a tutti. Il complesso che comprende l’antica dogana, il parco, la villa (e anche la struttura ricettiva) diventeranno di proprietà di Patrizio Bertelli. Il progetto è quello di trasformare quella zona in una casa di gran lusso, per trascorrerci l’estate visto che il patron di Prada ormai queste parti (fin dai tempi di Luna Rossa a Punta Ala) sono diventate la sua seconda dimora. Rimangono, fortunatamente i vincoli paesaggistici, come salvagente per tutti gli altri: nessun attracco barche (come era stato ipotizzato da qualcuno), visto che il fondale, nella cala, è molto basso e l’area è tutelata. Resta da vedere come sarà consentito l’ingresso dei visitatori a piedi: esiste infatti un lungo e impegnativo sentiero, a pagamento, che molti affrontano per poi godere delle bellezze del luogo. Esiste anche una strada carrabile con le auto ma quella, di esclusiva della proprietà, può essere percorsa solo con un regolare permesso rilasciato, tra qualche settimana, da patron Bertelli. Tra il Parco della Maremma e la famiglia Vivarelli, però, esisteva da sempre un accordo che permetteva, tramite il sentiero, il passaggio anche in zone di proprietà della famiglia. Il tutto grazie ad un gentleman agreement anche tra le persone che si impegnavano a ripulire e a non toccare quello che la natura ha perfettamente costruito nell’arco di millenni, "regalando" a tutti il privilegio di poter fare il bagno in quelle acque cristalline e prendere il sole in una spiaggia caraibica.

"La prelazione è stata firmata - dice Lucia Venturi, direttore del Parco della Maremma - e stiamo solo aspettando che si formalizzi la vendita. Poi, la prima cosa che faremo, è quella di incontrare la proprietà. L’obiettivo del Parco - dice - è quello di fare in modo di ripristinare la convenzione affinchè nulla cambi anche con la nuova proprietà. C’è un itinerario ed è giusto che tutti possano visitare Cala di Forno. L’intenzione anche della nuova proprietà - chiude Lucia Venturi - credo che sia quella".