Buoni spesa: 600mila euro a più di 3mila famiglie, grazie al sostegno dei volontari

La distribuzione dei buoni è stata resa possibile grazie all’aiuto del volontariato

I volontari in azione

I volontari in azione

Grosseto, 17 aprile 2020 - Tremila famiglie aiutate, 600mila euro di risorse destinate e oltre 80 volontari solo per la città di Grosseto e circa 200 i volontari tra tutti gli altri 19 comuni. Sono questi i dati relativi alla consegna dei buoni spesa nei comuni dell’area socio sanitaria Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana. “Numeri importanti, che danno la misura dell’aiuto che sta arrivando alle famiglie in difficoltà e che dimostra, ancora una volta, come il nostro territorio sa fare squadra”, commenta Fabrizio Boldrini, direttore del Coeso Società della Salute. In due settimane il sistema messo a punto dalla Società della Salute per conto dei sindaci del territorio ha dato i suoi frutti ed è riuscito a mobilitare tante persone che si sono rese disponibili a mettersi a disposizione degli altri.

I volontari che consegnano i buoni spesa su Grosseto e frazioni, il comune più vasto tra i venti coinvolti nel progetto, sono stati mobilitati dall’Arci attraverso il circolo Khorankhanè: “Avevamo in partenza il progetto ‘La casa del quartiere – portineria sociale’ un percorso pensato per contrastare il disagio e la solitudine e abbiamo deciso convertirlo, in questa fase di emergenza, per dare un supporto concreto alle persone e alle amministrazioni in prima linea in questo momento drammatico”, spiega Marco Giuliani, presidente del circolo Arci Khorakhanè. Sono state tante le risposte dei volontari: “Siamo partiti con un gruppo di persone adulte, dai 45 ai 60 anni – continua Giuliani -, ma negli ultimi giorni si sono aggiunti anche tanti giovani. Ragazzi dai 18 ai 22 anni che stanno collaborando e che ci fanno sperare sulla possibilità di rilanciare il volontariato sul nostro territorio anche tra i ragazzi”.