
Niente da fare per il Bsc contro il forte San Marino, i ragazzi del manager Vecchi si sono dovuti arrendere (Foto Aprili)
BASEBALL
Il Bsc Grosseto si deve inchinare al San Marino (7-1 il finale di gara uno) in un match senza storia dall’inizio alla fine. Poco male: la squadra di Bindi è costruita per vincere lo scudetto, mentre i maremmani hanno allestito una squadra giovane che comunque ha fatto bella figura al cospetto degli ospiti. Trascinato dalla grande prestazione sul monte di lancio di Lage Siso, vincente con 5 riprese quasi perfette (1 punto subito nel 1° inning, ma poi 10 strike out messi a segno), supportato bene dai rilievi Leal e Matos, il San Marino parte subito forte con 3 punti nel primo attacco (frutto di 3 valide e 2 basi per ball), per poi allungare tra 4° (4-1) e 6° (6-1) inning, sfruttando di fatto ogni occasione avuta per segnare. I ragazzi di Enrico Vecchi, che ha deciso di consegnare la pedana a Brailin Rodriguez, ha riempito le basi nel 1° inning senza eliminati, ma un doppio gioco difensivo ha ridotto la promettente prestazione offensiva a un solo punto segnato. Poi San Marino ha messo il catenaccio tra lanciatori e difesa, brillando nel box con Servidei (2 su 3) e Proctor (3 su 5). Nell’ultimo attacco il Bsc riempie le basi con un out, ma un doppio gioco difensivo (e un errore di Lopez che si è fatto cogliere fuori base) chiude la contesa. Da segnalare anche l’esordio del pitcher olandese Scott Prins (3 riprese, 6 kappa e 2 punti subiti). La sfida a San Marino riparte domani (alle 16) al Serravalle: in pedana i lanciatori italiani. Il Bsc si affiderà a Sireus, Giacalone e Artitzu.