
"Al fine di evitare fraintendimenti che sono sempre spiacevoli, riteniamo opportuno presentare una serie di proposte che vogliamo siano formalizzate e chiare all’interno di questo consiglio comunale". Scrivono così Daniele Brogi (Lega) e Daniele Gasperi (Pci). "Nel constatare che la soluzione prospettata che, è bene sottolineare, avverrà dopo la sospensione del servizio (se avverrà) con un imprecisato servizio in forma associata e con corse del servizio extraurbano "adattate" alle esigenze di mobilità dei cittadini in ambito urbano – aggiungono – cosa che ci pare futuristica e poco realizzabile poiché trattasi di target ed esigenze diverse".
Secondo Brogi e Gasperi "evidenziando che tale servizio ha di per se una rilevante importanza sociale che va a rispondere ad un target di persone fragili e comunque nell’impossibilità di muoversi autonomamente nell’ambito urbano riteniamo opportuno avanzare le proposte illustrate in commissione, sulle quali non ci è sembrato di avere visto un’apertura da parte della maggioranza". Poi chiudono: "Crediamo quindi opportuno che l’amministrazione vada all’istituzione di un fondo finalizzato al trasporto urbano di almeno 50mila euro, con una riduzione delle corse giornaliere previste ma non il taglio totale. Tale importo sarà compartecipato anche da fondi della tassa di soggiorno e potrà essere implementato qualora abbia risposte in termini di fruizione dell’utenza del servizio. Con la compartecipazione in quota parte dai fondi previsti dalla tassa di soggiorno, nei mesi estivi dal 1° giugno al 30 settembre, il servizio proponiamo – chiudono – sia adibito a navetta per i turisti e non avrà costi per i turisti stessi e per i residenti".