Bollette di Adf alle stelle: "La causa probabilmente è un errore del Comune"

A segnalarlo è Papalini, capo dell’opposizione: "Non trasmesso correttamente all’Acquedotto l’elenco dei nuclei familiari durante il rinnovo della convenzione".

Bollette di Adf alle stelle: "La causa probabilmente è un errore del Comune"

Bollette di Adf alle stelle: "La causa probabilmente è un errore del Comune"

Bollette aumentate, e in alcuni casi raddoppiate. Le ultime cartelle di Adf stanno facendo discutere molte famiglie di Castell’Azzara che si sono ritrovati a sostenere dei costi, relativi a consumi di acqua, mai sostenuti prima. A segnalarlo è Marco Papalini, capogruppo di minoranza in consiglio comunale e leader della lista Futura, sottolineando che il problema, molto probabilmente, va ricercato in un errore tecnico del comune di Castell’Azzara. "Io personalmente ho ricevuto già circa 20 segnalazioni – spiega Papalini – ma il problema riguarda sicuramente un numero più ampio di popolazione. In sostanza si è verificato un grave problema legato alle bollette dell’acqua, emesse con importi che in alcuni casi sono aumentati in modo esorbitante, raddoppiando o triplicando. L’errore – continua Papalini – sembra derivare da un’incomprensione nei meandri degli uffici comunali, che non hanno trasmesso in modo corretto all’Acquedotto del Fiora l’elenco dei nuclei familiari durante il rinnovo della convenzione".

La questione è di estrema attualità, e il problema non sembra interessare altri Comuni dell’Amiata. "Ci vuole una soluzione immediata – prosegue Papalini – per questo dopo essere stati contattati da molti cittadini abbiamo deciso di scrivere un’interrogazione al primo cittadino, Tullio Tenci". In un momento di grave crisi economica, con i cittadini già sotto pressione per l’aumento dei prezzi in generale, l’acqua è un bene prezioso e un diritto universale inalienabile. "La risorsa idrica – prosegue il capogruppo di minoranza – dovrebbe essere gestita in modo equo e accessibile a tutti. Purtroppo, invece, ci troviamo ad assistere a questi errori che non fanno che minare la fiducia dei cittadini nell’amministrazione pubblica, portando a una crescente rassegnazione".

Per il gruppo di minoranza questo tipo di problema deve trovare una soluzione rapida e se è vero che si è trattato di un problema tecnico dovrà essere proprio il comune a rimediare, cercando di far tornare la situazione alla normalità, e soprattutto che i cittadini paghino ciò che realmente debbano pagare. "È importante, invece, affrontare questa situazione con determinazione, individuando i responsabili e applicando le necessarie sanzioni – conclude Marco Papalini a nome di tutto il gruppo -. Solo così potremo ripristinare la fiducia dei cittadini e garantire un servizio essenziale come l’acqua a prezzi equi e accessibili come è giusto che sia".

Nicola Ciuffoletti