"L’accesso all’ingresso principale dell’ospedale Misericordia di Grosseto non è consentito alle auto delle associazioni di volontariato". Franco Miglianti, presidente di Auser Grosseto solleva "il caso di un disservizio" da parte dell’Asl. Lo stesso Miglianti, che oltre ad essere presidente dell’associazione, è anche volontario, si è ritrovato impossibilitato a prendere in carico un paziente in dismissione dall’ospedale, in quanto la guardia di servizio alla sbarra non ha fatto salire fino all’ingresso il mezzo dell’associazione. "La nostra associazione - dice Miglianti – supporta le persone fragili per l’accompagnamento verso servizi terapeutici, visite mediche. Su incarico del Coeso mi sono recato al Misericordia per prendere in carico un paziente che stava per essere dimesso". Ma la guardia alla sbarra ha spiegato al volontario che, su disposizione della direzione, i mezzi delle associazioni non possono arrivare fino all’accesso principale. "Tale cose è invece consentita ai mezzi privati – prosegue Miglianti –. Ho dovuto fare tre viaggi per prendere le borse del paziente e portarle fino al mezzo dell’associazione. Secondo il vigilantes saremmo dovuti andare sul retro dell’ospedale e far fare alla persona il percorso interno. Chiediamo all’Asl di tener conto anche dei volontari, e di trattarli come i privati". E l’Asl in serata ha risposto che pur essendoci degli stalli all’ingresso, nel caso fossero occupati, ci sono specifiche disposizioni, per evitare sovraffollamenti, come quelle indicate dal vigilantes.
CronacaAuto dell’Auser fermata alla sbarra dell’ospedale Misericordia