Assalto al portavalori con omicidio Affidati al Ris accertamenti su una lattina

Nuovo elemento nelle indagini per l’assalto al portavalori nel quale perse la vita Raffaele Baldanzi, guardia giurata della Securpol uccisa dai banditi il 7 gennaio 2008 sulla strada di Schiantapetto, nel territorio comunale di Massa Marittima.

Ieri, infatti, il giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci – accogliendo la richiesta della sostituta procuratrice Anna Pensabene – ha affidati agli esperti del Ris alcuni accertamenti sulla lattina di una bibita trovata nel luogo della sparatoria che fu messa sotto sequestro. Da questo esame si spera di ricavare impronte digitali utili a confermare i sospetti che, fino ad oggi, hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati di sei persone, fra le quali Raffaele Arzu che fu arrestato in Sardegna a distanza di dieci anni. Le sue impronte non sono state trovate negli altri oggetti analizzati fino ad ora, fra i quali lattine di birra, cellulari e caricatore del kalashnikov utilizzato dalla banda.