Arriva la sentenza del Tribunale: "Pescatori", niente concordato

Respinta la richiesta presentata dalla Cooperativa: si apre la procedura di liquidazione giudiziale. E’ stato nominato il curatore ed è stato autorizzato l’esercizio provvisorio. Trenta giorni per fare appello.

Arriva la sentenza del Tribunale: "Pescatori", niente concordato

Arriva la sentenza del Tribunale: "Pescatori", niente concordato

Non ci sono i presupposti per concedere il concordato preventivo per cui si aprirà la procedura di liquidazione giudiziale della Cooperativa Pescatori La Peschereccia di Orbetello.

E’ questa la decisione presa ieri dal Tribunale di Grosseto al termine della camera di consiglio presieduta dalla dottoressa Claudia Frosini che ha respinto la domanda presentata dalla cooperativa assistita dall’avvocato Francesco Amerini. I giudici, quindi, hanno accolto la tesi e le richieste della Procura.

Adesso si apre uno scenario quanto mai nebuloso per le tante famiglie (fra diretto e indotto, circa cento) che contano sul lavoro fino a oggi garantito dalla cooperativa orbetellana, ma secondo il Tribunale – appunto – i documenti presentati a sostegno della richiesta di concordato preventivo non contenevano gli elementi necessari affinché potesse essere concesso. Il Tribunale ha preso anche altre decisioni: ha nominato il curatore (Roberto Pellegrini), ha autorizzato l’esercizio provvisorio della Cooperativa Pescatori e ha respinto la domanda di liquidazione della Orbetello Pesca Lagunare, società contollata al 99% dalla stessa cooperativa.

Secondo i giudici, spiegano nelle motivazioni della decisione presa, "il piano concordatario prevede la continuità aziendale della Cooperativa Pescatori La Peschereccia derivi in parte dall’attività di somministrazione svolta direttamente dalla stessa società e, in parte, grazie all’attività di servizi di pesca e altre attività erogate da Orbetello Pesca Lagunare, società che dovrebbe garantire il 50% circa dei flussi di cassa aziendali del piano e relativamente alla quale pende autonomo ricorso per la liquidazione giudiziale promosso dalla Procura", ma secondo il Tribunale "manca il piano economico della società controllata" e "tale lacuna ha determinato per il commissario l’impossibilità oggettiva di esprimere il proprio parere in ordine alla sostenibilità economica dell’impresa". E queste lacune, dicono ancora i giudici, "non possono ritenersi colmate con la relazione del revisore unico sul bilancio chiuso da Orbetello Pesca Lagunare al 31 dicembre 2023 corredato della relativa relazione previsionale del tutto generiche ed astratte essendo le previsioni sulla prospettiva di continuità aziendale ivi contenute, previsioni del resto limitate ad una verifica formale dei principi contabili del bilancio di esercizio, dati che non possono tenere luogo di un vero e proprio piano industriale". La società adesso ha 30 giorni di tempo per presentare appello.