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"ApprendiPiù", stop alla dislessia

Aperto da ieri in via Birmania il primo centro specializzato nei servizi e un punto di riferimento per le famiglie

GROSSETO

Si chiama "ApprendiPiù". Si è costituito in questi giorni ed è il primo centro nella provincia di Grosseto in grado di rilasciare valutazioni diagnostiche con valore legale grazie alla collaborazione con il centro accreditato "abilmente" di Livorno. A fondarlo è Lucia Brunelli, da anni impegnata in ruoli istituzionali, che dopo un lungo percorso di impegno volontario e di formazione personale e professionale nell’ambito della dislessia, propone percorsi innovativi di apprendimento sulla letto-scrittura e metodi di studio tagliati su misura per chi, a causa di disturbi specifici di apprendimento, ha difficoltà a ottimizzare il percorso scolastico. Ieri c’è stato il taglio del nastro della nuova sede alla presenza delle autorità cittadine e i carabinieri della Compagnia di Grosseto. Lucia Brunelli per farlo si avvale di un gruppo di valenti professionisti accuratamente selezionati che operano nel mondo della dislessia, tra cui Rosy Alfinito, responsabile della sezione della lingua straniera, già nota come formatrice e consulente in varie regioni d’Italia. Oltre alla valutazione diagnostica e ai corsi personalizzati, il centro "ApprendiPiù" fornisce un adeguato orientamento, un’informazione puntuale sulle tematiche della dislessia, oltre a una importante esperienza di consulenza nei rapporti di interazione scuola-famiglia, per promuovere la piena inclusione dei soggetti con disturbi di apprendimento non solo nella scuola ma in tutte le pieghe del tessuto sociale. "Il tutto si traduce - ha detto Lucia Brunelli - nel raggiungimento dell’autonomia nello studio, grazie a una adeguata consapevolezza, delle buone strategie e i giusti strumenti che noi professionisti di ApprendiPiù adottiamo da anni con successo grazie alla libertà di pensiero e al forte senso di responsabilità che ci contraddistingue". Un problema, quello della dislessia, che in Maremma ha radici ben radicate. "In Italia si parla di un 5% di persone con questo problema - dice - ma ce ne sono, non diagnosticate, molte di più. In provincia di Grosseto ci sono oltre 1500 bambini che combattono questo problema. Noi vogliamo diventare un punto di riferimento per coloro che vogliono migliorare. E possono farlo. Grazie ad un gruppo di valenti professionisti siamo in grado di mettersi questa condizione alle spalle nel giro di poco tempo". Per avere ulteriori informazioni e indicazioni di contatto attraverso il sito www.apprendipiu.com, sulle pagine Facebook e Instagram o direttamente alla sede di via Birmania 119 oppure via e-mail a [email protected] o telefonata di prenotazione al numero 375-664 88 98. Il Centro è già attivo.

Matteo Alfieri