MARIA VITTORIA GAVIANO
Cronaca

Verso il marchio ’Igp’. Tortello maremmano. Altro passo in avanti

Biondi: "Iniziato ufficialmente l’iter per ottenere il riconoscimento". Mei: "Tutto questo ci consentirà anche di avere basi economiche".

Biondi: "Iniziato ufficialmente l’iter per ottenere il riconoscimento". Mei: "Tutto questo ci consentirà anche di avere basi economiche".

Biondi: "Iniziato ufficialmente l’iter per ottenere il riconoscimento". Mei: "Tutto questo ci consentirà anche di avere basi economiche".

E’ già passato un anno e l’Associazione del Tortello Maremmano voluta e creata da Confesercenti, ma che ha raccolto anche adesioni esterne all’associazione di categoria, torna nella sede di Banca Tema per annunciare che il percorso per l’ottenimento dell’Igp sta proseguendo. Grande soddisfazione da parte del direttore provinciale Confesercenti Andrea Biondi.

"Dopo un anno ritorniamo a parlare di tortello maremmano – dice –, perché ha preso ufficialmente il via l’iter del processo di riconoscimento Igp".

"Il riconoscimento Igp – spiega il presidente dell’Associazione del Tortello maremmano, Massimiliano Mei :– ci permetterà di avere delle basi economiche, dal momento che al momento non ce ne sono. Viviamo quasi esclusivamente di turismo e questa scelta ha una ricaduta ad hoc".

Non si tratta di un percorso semplice o scontato, come ha sottolineato il professor Orazio Olivieri, uno dei principali esperti in materia. Uno dei propositi della Commissione europea è garantire la libera concorrenza delle merci in un mercato aperto, cosa che mal si sposa con Dop e Igp.

"La prima fase, che durerà otto mesi, prevede di raccogliere la documentazione che verrà presentata al Ministero. Poi ci saranno osservazioni e chiarimenti. Si convocheranno i produttori interessanti che potranno dire la loro. Infine la pubblicazione in Gazzetta ufficiale per 30 giorni. Successivamente la pratica passa alla commissione europea che ha sei mesi di tempo per decidere e che potrà fare osservazioni a cui risponderà il Ministero". Il costo dell’iter è di circa 15mila euro che sono quelli che metteranno i soci con le loro quote di adesione, con un appello rivolto agli enti locali e soggetti collettivi in qualità di soci sostenitori.

"E’ un’iniziativa che ci interessa – spiega il vicesindaco di Grosseto Bruno Ceccherini –. Vogliamo far sposare il tortello maremmano con il territorio per coniugarlo con il turismo enogastronomico".

"E’ stato avviato un importate iter di riconoscimento Igp del Tortello maremmano – afferma Elena Nappi, sindaca di Castiglione della Pescaia – che è un ulteriore impegno di responsabilità nei confronti del nostro territorio che merita di valorizzare e promuovere le proprie eccellenze gastronomiche".

Maria Vittoria Gaviano