Scoperto canile lager, gli animali costretti a vivere su uno strato di escrementi

Uno dei cani aveva un collare che gli era stato applicato da cucciolo, e che gli è rimasto all'interno della carne che nel frattempo era cresciuta intorno. Denunciati i responsabili

Carabinieri forestali (foto d'archivio)

Carabinieri forestali (foto d'archivio)

Grosseto, 26 maggio 2018 - Cani che vivevano in spazi angusti e fatiscenti sopra uno strato di escrementi. E' quello che hanno trovato i carabinieri Forestali di Massa Marittima (Grosseto) quando sono intervenuti, dietro segnalazione di ambienti animalisti, in una specie di 'canile lager' vicino a Scarlino Scalo.

Denunciati per maltrattamenti agli animali i membri di una famiglia che vive in modo abusivo su un terreno del Comune, in condizioni di grave degrado umano e sociale. Sono stati trrovati cinque cani, in condizioni sanitarie molto gravi, costretti a vivere segregati su uno strato di circa 10 centimetri di escrementi.

Un cane, addirittura, aveva un collare che gli era stato applicato da cucciolo, e che gli è rimasto all'interno della carne che nel frattempo era cresciuta intorno. La situazione andava avanti da anni. È stato scoperto che i cani erano stati ottenuti in affidamento dal canile convenzionato. I responsabili sono stati denunciati all'autorità giudiziaria e gli animali sono stati temporaneamente affidati al canile comunale. Le indagini proseguono per appurare altre responsabilità.