Una procedura informatizzata per la gestione dei dati delle persone alloggiate nelle strutture ricettivo-alberghiere e nelle case private fino a 30 giorni. O più comunemente dette "schedine alloggiati". E’ quella che ha avviato la Polizia in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e con l’auspicabile riavvio del turismo nel territorio. La Questura invita i titolari delle attività, i proprietari di appartamenti privati e le agenzie immobiliari, dove non abbiano ancora provveduto, a registrarsi sul portale, per effettuare le comunicazioni previste per legge e quindi non incorrere nelle sanzioni di natura penale. "Le associazioni di categoria – si legge nella nota della questura - sono invitate a sensibilizzare in modo capillare i propri iscritti a censirsi in banca dati e verificare la validità delle credenziali per inviare le schedine alloggiati". Le categorie interessate della media e piccola impresa hanno delle modalità precise per aderire alla procedura. I gestori di strutture ricettive devono effettuare la comunicazione telematica degli alloggiati utilizzando un collegamento internet in modo gratuito al "Servizio alloggiati web della questura di Grosseto".
Per aderire occorre ottenere, prima di tutto, le credenziali di accesso, quindi Il titolare dell’esercizio ricettivo oppure il proprietario di appartamento locato o l’agenzia immobiliare dovrà presentarsi in Questura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e consegnare il modulo della domanda, allegando la fotocopia del documento, la copia della licenza dell’esercizio. La domanda potrà essere anche inoltrata tramite E-mail oppure Pec ad [email protected].