Continua l’impegno di Fabio Lubrano per manterene pulite le arre verdi del territorio: "Voglio bene al mio paese – dice Lubrano –, come volontario per la natura faccio di tutto per tenerlo pulito ed ordinato".
Basti pensare che nelle acque della laguna nel corso degli ultimi mesi ha recuperato dal fondo del bacino centinaia di copertoni di auto e camion abbandonati. "Non capisco questi gesti incivili – dice ancora –, come si fa a gettare in laguna televisori, gomme di auto, elettrodomestici, computer e tastiere? Eppure tutti noi vediamo ogni giorno in televisione quali danni stia cauasndo l’inquinamento".
Lubrano in questi giorni è impegnato nella pulzia delle aiuole nel parcheggio di fronte alla ciclabile. "Ho detto alla ditta che ogni tanto taglia l’erba di non passarci sopra con i decespugliatori – dice Lubrano –, perché quando arrivano tritano tutto, non solo l’erba e lasciano il secco sul terreno. In queste strisce di terra ho piantato erbe ornamentali, due olivi, due olivastri, due querce, piante grasse, rampicanti, salvia domestica ed almeno una trentina di altre specie fra piante ornamentali ed erbe aromatiche, oleandri, salvia, rosmarino. Piano piano sto realizzando un piccolo giardino botanico, anche con piante belle e rare, che con il tempo daranno ombra, fresco e decoro, abbelliranno la zona e ci coprirà dalla vista del rudere della fabbrica della ex Sitoco".
Michele Casalini