
Accordo tra Legambiente e balneari, che diventano amici delle tartarughe
L’impegno dei balneari si estende. Non solo per i bagnanti, come giusto e nautale che sia, ma anche per le tartarughe marine. In occasione della giornata dedicata all’iniziativa "Spiagge e fondali puliti a Marina di Grosseto" organizzata da Legambiente, alcuni stabilimenti marinesi hanno ricevuto l’attestato di adesione "Lidi Amici delle Tartarughe Marine" nell’ambito del progetto Life Turtlenest, finanziato dall’Unione Europea per il miglioramento della conservazione della tartaruga Caretta caretta). Gli attestati rientrano nel protocollo d’intesa firmato da Angelo Genitili di Legambiente e Simone Guerrini presidente della Rete di imprese balneari.
Ma in che cosa consiste questo accordo? "I balneari, impegnati con costanza nella tutela del patrimonio arenile ad essi concessi, aumenteranno il loro impegno rendendo le loro spiagge più accoglienti anche per le tartarughe Caretta caretta, oltre che, ovviamente per i bagnanti. I balneari quindi si impegneranno, proprio grazie al protocollo d’intesa firmato, ad adottare misure quali la pulizia manuale degli arenili loro concessi, e a provvedere alla riduzione dell’inquinamento luminoso e anche acustico. I balneari, oltre alla gestione sostenibile degli arenili, segnaleranno anche le eventuali tracce di umidificazione e svolgeranno pure un’attività di informazione e sensibilizzazione sulla presenza delle tartarughe marine rivolta ai turisti.
Hanno ritirato l’attestato, consegnato al Bagno Moby Dick, il Bagno Raffaello, Moderno, Gabri, Tropical, Bertini, Paperino, Cielo Verde e Moby Dick. Così, grazie all’adozione di questo speciale "codice di condotta", finalizzato a favorire la deposizione e la schiusa delle uova, l’"ingresso" in mare, lento ma deciso delle tartarughe marine sarà supervisionato e aiutato.
Maria Vittoria Gaviano