ANDREA GIANNATTASIO
Sport

Under 15, niente da fare

I giovani viola battuti dall’Inter nella finale scudetto. Ma resta un grande percorso

Un’incursione di Lorenzo Bernamonte nel cuore della difesa dell’Inter

Un’incursione di Lorenzo Bernamonte nel cuore della difesa dell’Inter

Fiorentina 1 Inter 2

FIORENTINA: Rosi; Innocenti, Puglisi (76’ Santomauro), Lovari (52’ Gobbo), Barbone; Cecchini (52’ Savino), Castagnoli, Bernamonte; Clemente (68’ Petrini), Barzagli, Croci. All. Cristiani.

INTER: Costante; Foroni, Barcella (71’ Bagnara), Ferri, Lucarelli; Poltronieri, Vanacore (66’ Seghezzi); Marchesi (82’ Menegazzo), Seratoni, Omini (82’ Penta); Palmini. All. Fautario.

Arbitro: Calabrò di Reggio Calabria.

Reti: 31’ Seratoni, 62’ Vanacore, 85’ Gobbo.

Note: espulso al 74’ Lucarelli per doppia ammonizione.

Niente da fare, per la Fiorentina - anche quest’anno - le finali restano materia stregata. A farne le spese stavolta, dopo la Primavera nemmeno un mese fa contro l’Inter al Viola Park, è stata la formazione Under-15 che nella finale scudetto di categoria ha perso 2-1 a Rieti sempre al cospetto dei nerazzurri, abili con un gol per tempo a mettere al tappeto una Viola generosa che tuttavia, dopo un primo tempo in cui avrebbe meritato di più, è calata nella ripresa. Male gli uomini più attesi in casa gigliata, ovvero bomber Croci (che nel finale si è pure fatto parare un rigore che avrebbe potuto riaprire il match) e il figlio d’arte Barzagli, entrambi fin troppo anonimi nella gara che valeva una stagione (la punta si è fatta vedere solo nel finale con un tiro sulla traversa). A decidere la sfida sono stati così i sigilli di Seratoni - abile poco dopo la mezz’ora a sfruttare un cross per vie centrali di Foroni e a battere il baby portiere viola Rosi - e di Vanacore, che al termine di una percussione in solitaria ha concluso dalla distanza trovando il bis al 62’. Inutile, in pieno recupero, il sigillo di Gobbo che ha reso meno amaro il ko. Per la Fiorentina di Cristiani, che ha chiuso la stagione a testa alta in virtù di un percorso tra regular season e playoff di livello, il rimpianto di aver cestinato alcune buone occasioni nella prima frazione, in particolare una punizione di Croci da discreta posizione tirata centrale e un’azione di Castagnoli salvata da Lucarelli.

Andrea Giannattasio

Continua a leggere tutte le notizie di sport su