
La presentazione del nuovo staff tecnico dell’Audace Galluzzo di Prima categoria con il nuovo allenatore Francesco Perini
Novità all’Audace Galluzzo che affida la panchina della squadra dilettanti a Francesco Perini. Il nuovo allenatore è stato scelto dalla dirigenza del club gialloblù per la stagione 2025-26 e guiderà la formazione di Prima Categoria. Perini, classe 1979 e galluzzino, ha un passato nelle giovanili e nella prima squadra dell’Audace Galluzzo, con cui ha realizzato come attaccante oltre 30 reti in due stagioni. Perini è stato negli ultimi mesi tecnico degli Juniores regionali della Rondinella.
L’Audace ha deciso che Perini, oltre ad allenatore della Prima Squadra, sarà anche responsabile tecnico degli Juniores. Tra le squadre allenate da ricordare: Impruneta (prima esperienza, un ottimo esordio), poi Badesse, Sancascianese, Settignanese, Fiesole, Montalcino, tutte in campionati tra Promozione e Prima categoria. Adesso questa nuova sfida, doppiamente sentita perché allenare la squadra del proprio paese dà una motivazione ancora più speciale.
Lo staff tecnico al completo di Prima categoria: Francesco Perini, allenatore; Simone Carli, vice allenatore e match analyst; Bernardo Tucci, collaboratore tecnico e persona molto legata al paese; Stefano Gherdovic, preparatore atletico; Duccio Vanni, preparatore dei portieri. Per quanto riguarda la squadra la società è intenzionata a mantenere l’ossatura della passata stagione ed è molto attenta sul mercato. La finalità è quella di trovare i rinforzi adeguati con l’obiettivo di un campionato ambizioso e i play off nel mirino.
"Come galluzzino - sottolinea Francesco Perini - sono molto contento di allenare la squadra del mio paese. Senso di appartenenza, passione e sano divertimento saranno i nostri punti di forza. Lo staff che ho scelto risponde a questi criteri. Vogliamo essere una famiglia. Il mio sogno è vedere lo stadio pieno ed entusiasta dei giocatori che scendono in campo e di tutto l’ambiente che cercheremo di realizzare. E ora siamo tutti al lavoro per formare una squadra competitiva con tante conferme e alcune novità per un gruppo di valore che sia legato da buoni rapporti di spogliatoio, con le giuste motivazioni e attaccamento alla maglia".
Francesco Querusti
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