Palazzo Wanny, debutto con la nazionale azzurra

Taglio del nastro ufficiale giovedì (ore 19) con il test Italia-Croazia (20,30). Il patron Di Filippo inaugurerà il ’suo’ impianto con le ragazze di Mazzanti

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di Giampaolo Marchini

Le porte di Palazzo Wanny si erano già aperte da qualche mese. Ma di fatto un taglio del nastro vero e proprio non c’era mai stato, anche per qualche ’disavventura’ di carattere fisico di Wanny Di Filippo, il patron de Il Bisonte che più di ogni altro ha creduto (e finanziato) il nuovo impianto della pallavolo fiorentina (e metropolitana) destinato a essere la casa del volley azzurro. Non per niente l’inaugurazione ufficiale ci sarà giovedì prossimo – 19 maggio – alle 19, prima dell’inizio dell’amichevole che la nazionale azzurra di Mazzanti giocherà contro la Croazia alle 20,30. Ci sarà ovviamente Wanny Di Filippo, insieme a tante altre personalità del mondo sportivo, imprenditoriale e istituzionale.

L’occasione, oltre alla festa per celebrare il nuovo impianto, è ghiotta. Infatti, dopo la pandemia, questa è la prima uscita delle ragazze azzurre dopo il successo nel campionato europeo. Inoltre sarà il primo test dell’Italia in vista della Nations League 2022 che le azzurre giocheranno questa estate, antipasto dei mondiali in programma dal 23 settembre al 15 ottobre tra Olanda e Polonia, con tante atlete di casa nostra protagoniste. Una cosa per volta, però. E la prima, appunto sarà giovedì. Per la sfida sono ancora disponibili dei tagliandi di Parterre a 20 euro e Soprelevata a 15 euro. Meno disponibilità per la sfida di domenica 22 contro la Bulgaria. In via di esaurimento il Parterre; maggiore disponibilità per la Soprelevata. Per entrambe le giornate ingresso gratuito per i bambini sotto i sei anni. Biglietti disponibili sul circuito Ticketone, oppure il giorno stesso delle sfide, al botteghino da due ore prima dell’inizio della partita.

Il commissario tecnico della nazionale Davide Mazzanti ha convocato 25 atlete che si sono radunate in collegiale, mentre aspettavano le protagoniste della finale scudetto di Monza e Conegliano. Queste ultime raggiungeranno il raduno dopo la disputa delle finali di Champions. Dunque Egonu, con Sylla e De Gennaro non ci saranno. Firenze, però, oltre alle altre, potrà applaudire le beniamine di casa (tra Il Bisonte e Scandicci) tra cui Sylvia Nwakalor con Malinov, Pietrini, Lubian e Panetoni.

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