
M’Bala Nzola potrebbe andare al Pisa
La lista dei convocati per l’Inghilterra ha certificato lo status di esuberi di diversi calciatori. Daniele Pradè dovrà partire da qui per alleggerire il monte ingaggi. Barak resta segnalato in orbita Verona e Cagliari, Brekalo non sembra avere particolari richieste e potrebbe anche rescindere consensualmente il rapporto con la Fiorentina. Per Ikoné ci sono stati diversi sondaggi ma il contratto in scadenza nel 2026 impone una scelta al club viola: rinnovo del contratto e conseguente prestito oppure attendere un’ipotetica offerta a titolo definitivo che potrebbe anche non arrivare mai. E poi c’è Nzola, rimasto nei radar del Pisa che sembra il club più convinto, specialmente se la Fiorentina aprisse in modo definitivo al prestito. Situazioni da monitorare nel corso dei prossimi giorni.
In entrata il mercato non ha registrato sostanziali scossoni. I viola restano interessati a un paio di centrocampisti, un esterno destro e un vice Kean. In questo senso la ricerca prevede un elemento con le stesse caratteristiche di Moise. Forza fisica, attacco alla profondità. Identikit che conferma la candidatura di Siwe del Guingamp. A centrocampo continuano a circolare i rumors su Kessie, che prima o poi dovrà far sapere le proprie intenzioni: tornare in Italia e abbassarsi lo stipendio (almeno fino ai 3,5 milioni che gli offrirebbe la Fiorentina) oppure restare un altro anno in Arabia Saudita e guadagnarne 14. Scelta del calciatore, con Pioli che il suo lavoro diplomatico lo ha già messo in atto da tempo. Resta caldo anche il nome di Sohm, seppure la trattativa non sia ancora realmente partita. Ma la Fiorentina può farla decollare in qualunque momento. Il Parma attende, consapevole del fatto che il centrocampista svizzero prima o poi saluterà la compagnia. Nomi buoni restano anche quelli di O’Riley, Nicolussi Caviglia e Martel.
Alessandro Latini
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