RICCARDO GALLI
Sport

Fiorentina, il River alza il tiro: ultimatum viola

Otto milioni, prendere o lasciare. La risposta del club argentino attesa entro questa sera / La presentazione di Tello (foto)

Mammana (Foto Ansa)

Firenze, 29 gennaio 2016 - AEREI da prenotare, convocazioni «saltate», soldi da mettere insieme, bonus da sottoscrivere. E ancora: come forzare la mano al River che di fatto ha ceduto Emanuel Mammana alla Fiorentina, ma vorrebbe far partire il giocatore a giugno anzichè nelle prossime ore? Da qui l’ultimatum, vincolato anche a problemi di fuso orario per mettere le firme nei tempi giusti, che la Fiorentina ha girato al River ieri sera: o si chiude (in 24 ore) sulla base di 8 milioni o non se fa niente. Sono state ore intense e frenetiche quelle di ieri, sull’asse Italia-Argentina. Prima l’annuncio – praticamente ufficiale – rilanciato in piena notte (italiana) dai giornali sudamericani («Mammana va alla Fiorentina per 9 milioni»), poi la conferma diretta che il difensore era destinato alla maglia viola, sancita dall’esclusione dai convocati per il ritiro di questa mattina alla vigilia del big match fra River e Boca Juniors. Fin qui, dunque, tutto in regola e assolutamente scorrevole. Almeno fino a quando, la Fiorentina si è sentita dire che Mammana sarebbe diventato sì un giocatore viola, ma solo con l’inizio della prossima stagione. Colpa, questa la ricostruzione, dei bonus (quelli utilizzati per far lievitare il prezzo da 7 a 9 milioni di euro).

Il River, di fatto, li considera punti essenziali dell’accordo e così se non dovessero essere inseriti nell’accordo, il club argentino preferirebbe chiudere la trattative sì anche a un prezzo inferiore, ma trattenendo il difensore fino alla chiusura del campionato. I soldi per arrivare a Mammana? La Fiorentina li ha messi insieme con la doppia cessione – arrivata quasi in contemporanea – di Suarez e Matos. Il primo si è trasferito in Inghilterra per 5 milioni di euro; il secondo ha accettato volentieri il passaggio all’Udinese (3 milioni). In pratica l’addio a Suarez e Matos ha portato nelle casse viola quasi la cifra giusta (appunto gli 8 milioni dettati nell’ultimatum) per arrivare all’ingaggio del centrale del River Plate. INFINE una curiosità. Mammana detiene un piccolo record nella storia del River Plate, in coabitazione con una leggenda del calcio argentino come Javier Mascherano, pilastro del Barcellona. Il difensore infatti fu convoccato nel giugno del 2014 per un’amichevole dell’Argentina contro la Slovenia a Mar del Plata ancor prima di esordire nel campionato di apertura con il River. L’aneddoto è riportato sul sito ufficiale del River. Fin qui la lunga storia dell’affare Mammana, mentre per il discorso difensore, è evidente che la Fiorentina sta davvero percorrendo una corsia preferenziale con il Barcellona puntando così al prestito di Bartra, il giovane centrale che il club catalano è pronto a sistemare altrove con l’obiettivo di farlo crescere e, ovviamente, di monetizzarne al massimo l’addio. Sia quello a termine dell’eventuale prestito fino a giugno, sia quello a titolo definitivo da rivedere in piena estate. Alle spalle di Bartra rimane De Maio del Genoa.