ANDREA GIANNATTASIO
Sport

Kouame, un’estate difficile

Il grave infortunio con la maglia dell’Empoli e il maxi-ingaggio gli bloccano il futuro

Christian Kouame dovrà rimanere lontano dal campo fino a settembre inoltrato

Christian Kouame dovrà rimanere lontano dal campo fino a settembre inoltrato

Definirlo una "grana" non sarebbe forse corretto nei confronti di un giocatore che, nonostante dei numeri oggettivamente deludenti, per la maglia della Fiorentina ha sempre dato tutto. Al punto da andare a fare persino la voce grossa in sala stampa, quando per la prima volta fu insignito della fascia di capitano lo scorso settembre. Però è chiaro che quella che si appresta a vivere Christian Kouame sarà un’estate molto particolare, che la società viola stessa - quando a gennaio ha deciso di darlo in prestito all’Empoli a pochi mesi dal rinnovo - avrebbe voluto volentieri evitare.

La storia recente legata all’ivoriano è nota: trasferitosi in azzurro nel mercato invernale (dopo aver messo assieme a Firenze il bottino di un gol in 27 gare), l’ex Genoa ha dovuto fare i conti ancora con la sfortuna, visto che lo scorso 6 aprile - in un’azione di gioco contro il Cagliari - si è lesionato il legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Una vera jella visto che già nel novembre 2019, poco prima che lo acquistasse la Fiorentina, Kouame si era fatto male al crociato della gamba opposta, con conseguente stop prolungato. La stessa prospettiva che adesso lo attende a Firenze e che sarà il pane quotidiano della sua estate.

Lo scenario più ottimistico circa il suo rientro è fissato per fine settembre ma è chiaro che la società sul conto del classe ’97 dovrà fare un’attenta riflessione, visto che una cessione del giocatore ad oggi sembra impossibile (l’attaccante, legato con un contratto al club di Commisso fino al 2027, percepisce un ingaggio di 1,7 milioni). Kouame, dopo l’operazione a Villa Stuart dello scorso 9 aprile, deve ancora sottoporsi a un controllo decisivo a Roma che potrà dargli il via libera alla ripresa graduale di un percorso di recupero (il test è previsto a metà luglio) ma non è ancora chiaro in che modo la Fiorentina e Pioli vorranno gestirlo. In partenza è probabile che l’ivoriano, che comunque rimarrà aggregato a Ranieri e soci, possa essere escluso dalla lista Uefa e da quella dei 25 della Serie A.

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