
Carrarese
1
Pergolettese
2
CARRARESE (4-2-3-1): Mazzini; Pasciuti, Borri, Agyei, Imperiale (10’ st Ermacora); Luci (27’ st Pavone), Foresta; Caccavallo, Piscopo (10’ st Schirò), Manzari (27’ st Cais); Infantino. (A disp.: Pulidori, Valietti, Tonetti, Fortunati. All. Mattia Baldini (il padre Silvio Baldini squalificato).
PERGOLETTESE (4-3-3): Ghidotti; Candela, Ceccarelli, Bakayoko, Villa; Andreoli (18’ st Varas), Panatti, Figoli (35’ st Ferrari); Bariti (35’ st Piccardo), Scardina (27’ st Bortoluz), Morello. (A disp.: Cattaneo, Cattaneo, Ciccone, Faini, Ferrara, Lamberti, Longo, Lucenti, Tosi). All. Luciano De Paola.
Arbitro: Centi di Viterbo (Paggiola di Legnago e De Nardi di Conegliano, quarto uomo Burlando di Genova.
Reti: 37’ st e 40’ st Piccardo, 43’ st Infantino (rigore). Note: ammoniti, Bakayoko, Bariti, Luci, Borri, Ceccarelli, Bortoluz, Ermacora, angoli 9-4 per la Carrarese, recupero 0’ e 4’.
CARRARA - Entra il baby Matteo Piccardo (diciannovenne di belle speranze, scuola-Genoa) e in tre minuti manda al tappeto la Carrarese rilanciando la Pergolettese reduce da quattro sconfitte consecutive. Succede tutto negli ultimi dieci minuti di gioco: il risultato inchiodato sullo 0-0 e gli azzurri stanno premendo come forsennati per scardinare il bunker cremasco; il tecnico lombardo De Paola toglie l’ex Bariti, un attaccante e si copre ulteriormente inserendo appunto il difensore di fascia Piccardo. Bene, bastano due minuti al giovane genovese per finalizzare una ripartenza fulminea di Morello sulla corsia di sinistra. E altri tre minuti per raddoppiare sfruttando una grossolana incertezza di Agyei in difficoltà nel suolo di centrale difensivo. Uno-due micidiale che raggelano gli entusiasmi azzurri e inutile si rivela poi il rigore trasformato da Infantino allo scadere che mette un po’ di pepe nell’extra time di 4 minuti.
Ma la Pergolettese, tutta arroccata in difesa, con un superlativo Bakayoko riesce a resistere. Sembrava una gara agevole sulla carta con gli ospiti reduci da un tour de force e in campo anche mercoledì scorso nel recupero con la Juventus under 23 perso per 3-1. Ma sin dalle prime battute si era visto che la squadra di Crema non voleva fare la comparsa e ha dato del filo da torcere ai marmiferi che hanno faticato a trovare gli sbocchi nell’arcigna difesa dei lombardi. Azzurri impalpabili in attacco con un evanescente Piscopo e Infantino lasciato troppo isolato in prima linea malgrado la vivacità di Manzari sulla sinistra e il piede vellutato di Caccavallo su cui è stata montata una guardia ferrea da parte dei difensori avversari. Poche le azioni da gol nel primo tempo e anche nella ripesa il solito canovaccio tattico con la Carrarese all’assalto e la Pergolettese pronta a pungere in contropiede. Carrarese dopo tre successi consecutivi inciampa ancora in casa (le tre sconfitte sconfitte stagionali subite allo stadio dei Marmi) e frena la ricorsa verso il primo posto. Sabato gli azzurri saranno di scena a Como.
Gianfranco Baccicalupi