Angelo Giorgetti
Fiorentina

Fiorentina concentrata e Beltran ‘alla Lautaro’

Tutto comodo contro la Salernitana ultima in classifica: Lucas si è sbloccato in campionato su rigore e ha giocato una partita vispa fra le linee. I paragoni con il suo connazionale, che all’inizio in Italia faticò...

Firenze, 4 dicembre 2023 – Tre reti e cleen sheet, che poi sarebbe porta inviolata, ma fa più figo soprattutto se a non prendere gol è la Fiorentina. Non succedeva dalla vittoria in trasferta contro il Cucaricki – quasi un mese  fa – e anche questo si aggiunge alle buone notizie arrivate dal match stravinto contro la Salernitana. Tutti molto concentrati e applicati, non era scontato contro l’ultima in classifica.

Ci sono state prestazioni individuali da sottolineare, a parte quella di Sottil che dopo due anni ha ritrovato gol e assist in campionato. Ci piace parlare di Beltran, che dopo 3 minuti si è caricato sulle spalle la responsabilità di battere un rigore, mica semplice per un centrravanti ancora a secco in campionato: Lucas ha mirato l’angolo e ha segnato, Costil ha mancato la deviazione per pochi centimetri. Chissà se questa è stata la svolta, di sicuro Beltran ha giocato una partita pregevole fra le linee, approfittando anche di spazi che in altre occasioni non gli erano stati coincessi perché la Fiorentina era sempre alta, altissima, vicina all’area di rigore con il suo gioco avvolgente.

E proprio fra le linee Beltran è stato molto abile, tanto da solleticare – il calcio è il Paese dei sogni –  un accostamento con il suo connazionale Lautaro Martinez. Il quale quando arrivò in Italia ebbe un ambientamente piuttosto complicato, ma poi è diventato quel che è oggi. Beltran se parte da dietro ha la capacità di ricamare laddove la tecnica si deve mischiare alla velocità. Certo, dovrà capire meglio il nostro calcio (e anche irrobustirsi fisicamente, proprio come ha fatto Lautaro) ma stiamo parlando di una ragazzo del 2001 che in Argentina aveva sostituito (bene) un certo Alvarez poi finito al City.

Quindi, calma, gesso e un po’ di ottimismo. La vittoria contro la Salernitana è stata più importante di quanto si possa pensare, anche perché ci ha riconsegnato l’immagine di una squadra centrata, affidabile e concentrata. Chiusura su Jack Bonaventura: bisognerebbe trovare il modo di clonarlo (ma questa non è una novità).