
Luca Ranieri ha segnato il gol del momentaneo pareggio (Foto ACF Fiorentina)
Firenze, 28 agosto 2025 - La Fiorentina soffre, regala un tempo al Polissya e va sotto di due gol. Poi nella ripresa entrano i titolari e Pioli riesce a ribaltarla. Finisce 3-2, con i viola che accedono alla League Phase, domani è in programma il sorteggio alle ore 13.
Stefano Pioli cambia rispetto alla gara d'andata e alla trasferta di Cagliari. Davanti a De Gea trovano posto Comuzzo (molto chiacchierato in ambito mercato), Pablo Marì (sul piede di partenza) e Viti. Sugli esterni Dodo e Parisi, in mezzo al campo Mandragora e Fagioli, con Fazzini e Ndour alle spalle di Dzeko, unico attaccante a disposizione di Pioli ad eccezione del giovane Braschi in panchina.
L'avvio è da incubo per la Fiorentina. Primo pallone lanciato lungo dal Polissya, Comuzzo pasticcia in modo incredibile, De Gea esce in maniera sconsiderata e nasce il vantaggio di Nazarenko, che appoggia il pallone nella porta vuota. Fiorentina incapace di reagire, quasi come narcotizzata da un avvio che nessuno poteva immaginare. E al 14' il Polissya raddoppia. Azione che si sviluppa sulla destra, il cross di Costa viene allontanato male da Pablo Marì, Andriyevskiy si coordina dal limite dell'area e lascia partire un gran tiro che non dà scampo a De Gea. Gelo sul Mapei Stadium, con i 5.000 tifosi giunti da Firenze totalmente increduli. La Fiorentina prova a prendere in mano la partita, senza però riuscire a creare pericoli seri e concreti. Il primo tiro in porta lo effettua Fazzini al 37': soluzione centrale senza troppe pretese.
In avvio di ripresa Pioli manda in campo Gudmundsson e Gosens al posto di Ndour e Parisi. Tutto sommato la Fiorentina cresce (difficile continuare male come nel primo tempo), con Fazzini che si conferma il più pericoloso. Al 51' l'ex Empoli strappa applausi. Recupera palla a centrocampo, si mette in proprio e punta la porta. Supera tutti gli avversari che provano a fermarlo e poi riesce a calciare ma coglie in pieno il palo alla sinistra di Kudryk. Davvero un peccato, la giocata del talento viola meritava miglior fortuna. Pioli inserisce anche Sohm e Pongracic per Mandragora e Comuzzo.
La Fiorentina cresce ancora, rischia niente nella ripresa e finalmente comincia a giocare a calcio. L'ingresso dei big regala un paio di marce in più e la squadra di Pioli in dieci minuti vince addirittura la partita. Al 79' cross di Gosens e chiusura al volo di Dodo che manda il pallone in rete. Poco dopo entra Ranieri e segna da azione d'angolo, su un altro assist di Gosens (secondo tempo di gran spessore). E in prossimità del 90' arriva anche il tris di Dzeko, ancora sugli sviluppi di un corner. Bravo Kudrik sul colpo di testa di Marì, ma non può niente sul tap-in del bosniaco. La Fiorentina accede così alla League Phase (le sei partite sono in programma dal 2 ottobre al 18 dicembre) della quale domani alle 13 a Montecarlo ci sarà il sorteggio, con i viola fra le teste di serie. Paura sì, ma è andata anche stavolta.
TABELLINO FIORENTINA-POLISSYA 3-2
FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Comuzzo (65’ Pongracic), Pablo Marì, Viti (86’ Ranieri); Dodo, Mandragora (65’ Sohm), Fagioli, Parisi (46’ Gosens); Fazzini, Ndour (46’ Gudmundsson); Dzeko. Allenatore: Pioli.
POLISSYA (4-3-3): Kudryk; Kravchenko (81’ Korniychuk), Chobotenko, Sarapii, Mykhailichenko; Costa (56’ Lednev), Babenko (81’ Karaman), Andriyevskiy; Hutsuliak, Filippov (68’ Gayduchyk), Nazarenko (81’ Goncalves). Allenatore: Rotan.
ARBITRO: Ricardo de Burgos
MARCATORI: 2' Nazarenko (P), 13' Andryievskyi (P), 78' Dodo (F), 86' Ranieri (F), 89' Dzeko
AMMONITI: Talles Costa (P), Karaman (P)
Continua a leggere tutte le notizie di sport su