
Venuti lascia il campo in lacrime (Germogli)
Firenze, 3 marzo 2022 - Per un tifoso viola, fiorentino, che gioca nella Fiorentina affrontare la Juventus al "Franchi" ribollente di tifo è un sogno. Per Lorenzo Venuti (fiorentino seppur nato a Montevarchi) si è trasformato in un incubo, con lo sfortunatissimo autogol al 91' che ha consegnato alla Juventus un successo immeritato, ma il calcio è così. Consolato in campo dai compagni, Venuti è uscito dal campo in lacrime al termine della semifinale di andata di Coppa Italia.
"Sognavo che finisse in maniera diversa, perché ci tenevo troppo, per i miei compagni, per la società, per Firenze e per i fiorentini. Il destino però aveva altri piani e ha voluto che finisse così. Ma niente drammi, perché i problemi veri sono altri, purtroppo. E soprattutto perché la verità è che ieri sera la squadra ha fatto vedere a tutti cosa significa giocare al calcio", ha scritto sul suo profilo Instagram, l'esterno difensivo viola. "Non sono/siamo perfetti, ho/abbiamo dei limiti, è vero ma ci metteremo subito al lavoro per migliorarci e colmarli, come sempre abbiamo fatto, e per riprenderci ciò che il destino ci ha voluto togliere. Grazie a tutti i fiorentini per il sostegno pre e post partita. Ieri sera avete vinto voi. Grazie anche a chi critica, perché siete uno stimolo in più per migliorare con l'obiettivo di farvi mordere la lingua", ha aggiunto Venuti.
La gran parte dei tifosi viola commenta incoraggiando il cuore viola Venuti, ma purtroppo ci sono anche insulti come dice la fidanzata Augusta Iezzi, che attraverso un video su Instagram ha detto: "Io direi che in questo preciso momento che stiamo vivendo ci sono problemi ben più gravi di un pallone che ti sbatte addosso e che diventa un autogol. Ricordiamoci che il calcio è bello, è uno sport che appassiona e che unisce gli animi. Teniamolo a mente ed evitiamo di scrivere cose poco carine e prive di senso. Non parlo mai di Lorenzo ma in questa occasione devo farlo perché sto ricevendo davvero troppi messaggi, alcuni sono di incoraggiamento quindi vi ringrazio, altri no. La sua autorete è una cosa sfigata che è capitata, passerà. C'è gente che vive nelle metropolitane per schivare le bombe e al confronto un autogol penso sia una grande cavolata".
Di certo, Venuti non merita insulti, ma comprensione e incoraggiamento per il grande attaccamento alla maglia, la disponibilità e il sapersi far trovare sempre pronto. Cose che non possono essere cancellate da una circostanza solo sfortunata. Anche se ha fatto vincere la Juventus.