
Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina (foto Germogli)
Firenze, 3 marzo 2022 - "Non so cosa rimproverare alla squadra dopo una partita come questa. Continuiamo però a non essere lucidi nei finali di partita". Vincenzo Italiano mastica di nuovo amaro. Come in campionato contro il Sassuolo, anche in Coppa Italia la Fiorentina viene beffata in pieno recupero. Da Defrel all'autorete di Venuti: in quattro giorni sono arrivate due sconfitte che non vanno giù al tecnico viola. Quella contro la Juventus nell'andata della semifinale inguaia la Fiorentina in vista del ritorno: "Se non riusciamo a indirizzare partite come questa poi le perdiamo - analizza Italiano nel post Fiorentina-Juventus -. Abbiamo tirato 22 volte in porta, concesso poco, non si può perdere così. Dobbiamo crescere. Non riusciamo a mettere la ciliegina. Sono arrabbiato anche perché non concretizziamo la mole di gioco e le palle gol che dovrebbero fruttare. Il nostro lavoro deve essere portare più attenzione, abnegazione e certe partite vanno vinte".
Alla viglia Italiano aveva parlato di quanto fosse importante valutare questa semifinale non nell'arco di novanta minuti, ma bensì di centottanta. L'autogol di Venuti pesa tantissimo proprio guardando lo scontro con i bianconeri sotto questa lente: "Dispiace per stasera, non prendere gol era importante e subirlo così fa male - sottolinea il tecnico dei viola -. La Juve è sempre la Juve, al primo errore ti castiga. Nell'ultima palla bisogna essere più svegli. Fa arrabbiare il fatto che non concretizziamo. Anche gli esterni devono essere più concreti e pretendere di più da loro stessi perché è un peccato vanificare tutto ciò che fanno".

Una critica rivolta anche a Ikoné, autore di una buona prestazione, ma certo non condita da cinismo: "I nostri esterni lavorano, creano, si sacrificano, ma devono essere più velenosi, concreti, e pretendere molto di più da se stessi. Ikoné sta crescendo, l'avevo detto che serviva un po' di pazienza, e un po' di tempo per metterlo a regime. Ha fatto due ottime prestazioni, ma poteva fare 2 gol sabato e 2 oggi ed è a 0. Cercheremo di fargli capire che far gol è molto importante".
Ora un mese e mezzo di campionato, poi si tornerà a parlare di Coppa Italia. La Fiorentina ha ancora possibilità di raggiungere la finale? "Abbiamo altri 90 minuti dove cercheremo di riproporre lo spirito e l'atteggiamento di stasera, creando quello che abbiamo creato oggi - dice ancora Italiano -. Cercheremo di migliorare, aggiustare e non commettere i soliti errori, soprattutto nei minuti finali e andremo a giocarci le nostre chance al ritorno".