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Fiorentina, a Bagno a Ripoli si alza il sipario sul progetto del centro sportivo

Il sindaco Casini: "Il futuro di Bagno a Ripoli si tinge di viola"

Ecco come sarà il centro sportivo della Fiorentina (foto Germogli)

Bagno a Ripoli (Firenze), 28 novembre 2019 - "Oggi il futuro di Bagno a Ripoli si tinge ufficialmente di viola. Per noi come amministrazione comunale è una grandissima soddisfazione ospitare nel nostro territorio la casa della Fiorentina. Ci abbiamo sempre creduto, lo realizzeremo, e metteremo in pratica quello che è un vero e proprio sogno di mezza estate". Lo ha detto il sindaco Francesco Casini, nel corso di una conferenza stampa per illustrare il progetto per la realizzazione del nuovo centro sportivo della Fiorentina, che sorgerà nel comune di Bagno a Ripoli.

"Quando Bagno a Ripoli sembrava non avere più chance per essere scelta come sede del centro sportivo viola, mi sono incontrato con il presidente Rocco Commisso per un saluto, e da visionario ho pensato a come arrivare a quello che era per me un sogno. Ringrazio Joe Barone per avermi accolto con grande disponibilità in quella giornata per un incontro breve ma cordiale. In quei 10-15 minuti di colloquio con il presidente Commisso ho presentato il nostro territorio e l'opportunità di poter realizzare qui il futuro centro sportivo della Fiorentina. Il presidente Rocco Commisso, sua moglie Catherine e suo figlio Joseph, hanno voluto visitare il nostro comune, e ci hanno subito detto che qui era 'bello assai' e lì è iniziata la nostra avventura. In soli 4 mesi, con grande rapidità, e' nato questo progetto per la Fiorentina, per il futuro della società, per il territorio e la comunità di Bagno a Ripoli. Il motto del presidente Commisso del 'fast, fast, fast' lo abbiamo subito messo in pratica, abbiamo avviato in tempo record il percorso istituzionale, abbiamo evitato i riflettori ed in un mese e mezzo abbiamo fatto tutti i passaggi necessari per arrivare a oggi".

COMMISSO - "Immagino che la squadra possa iniziare ad allenarsi nel nuovo centro sportivo da settembre 2021. Ci sara' anche Federico Chiesa? C'è tempo per parlare della 'prima squadra'. Oggi è il giorno del Thanksgiving, non si parla di questo". Rocco Commisso 'dribbla' l'argomento Chiesa e preferisce concentrarsi sul nuovo centro sportivo. "Voglio ringraziare il mio amico Francesco Casini che ha fatto un lavoro straordinario con tutta la sua giunta e il Comune - le parole rivolte al sindaco - Pur citando il mio motto 'fast, fast, fast', non pensavo che si sarebbe fatto cosi' 'fast'. Stiamo tutti lavorando su questo progetto e per la sua futura realizzazione. Oggi è il giorno del Ringraziamento in America ma oggi sono venuto qui a fare un regalo fatto ai fiorentini e ai tifosi viola".

"Qui stiamo investendo il doppio di quanto ci è costato il nostro ufficio centrale in America per la Mediacom - ricorda il proprietario viola - Il terreno qui ci è costato dieci milioni di euro, e poi tutto il resto ce ne costerà altri 50-60. Non credo che nella storia del calcio ci sia stato qualcuno che dopo quattro mesi dall'acquisto di un club abbia deciso di spendere 70 milioni di euro ma sono contentissimo di investire questa cifra per la Fiorentina".

"Penso che questo investimento sia la cosa più giusta da fare per la Fiorentina, sarà bellissimo quando sarà finito". Commisso si è poi detto "contentissimo che i ragazzi e le ragazze si alleneranno qui, saremo forse l'unica società che prevederà gli allenamenti per la propria squadra femminile insieme alle altre maschili".

Per quanto riguarda il nome, il patron viola non si è sbilanciato ma ha fatto sapere che c'è la volontà di preservare la memoria di Davide Astori, a cui rimarrè comunque intitolato l'attuale centro sportivo vicino il "Franchi", che restera' a disposizione della società gigliata. E a proposito di stadio, "si deve fare entro 4 anni - ha avvertito Commisso - L'intenzione c'è, vogliamo investire nella nostra città e fare le cose giuste con tempi veloci perché se si aspetta troppo tempo le energie non ci sono più e forse non ci sono più neanche i soldi. La volontà mia e della mia famiglia è di rimanere a Firenze a vita".