
La Primavera della Fiorentina che ha affrontato l’Inter (Foto Acf Fiorentina)
FIORENTINA 0 INTER 3
FIORENTINA (3-5-2): 22 Leonardelli; 17 Romani (18 Puzzoli 84’), 3 Baroncelli, 26 Kouadio; 19 Trapani, 6 Gudelevicious (36 Caprini 46’), 16 Keita (10 Ievoli 60’), 8 Harder, 31 Scuderi (27 Balbo Vieira 60’); 9 Tarantino (24 Braschi 73’), 11 Rubino. All.: Daniele Galloppa
INTER (4-3-3): 1 Calligaris; 2 Aidoo (19 Della Mora 63’), 24 Re Cecconi, 5 Alexiou, 3 Cocchi; 29 Topalovic (16 Venturini 77’), 14 Bovo (4 Zanchetta 63’), 7 Berenbruch; 30 De Pieri (27 Pinotti 84’), 11 Spinaccé (9 Lavelli 77’), 18 Mosconi. All.: Andrea Zanchetta
Arbitro: Angelillo.Reti: 22’ Bovo (I), 81’ Berenbruch (I), 88’ Lavelli (I)Note - Ammoniti: Gudelevicious (F), Bovo (I), Keita (F), Aidoo (I), De Pieri (I). Spettatori 1500.
FIRENZE - Finisce ancora una volta in finale il sogno della Fiorentina Primavera che non riesce a riportare lo Scudetto di categoria a Firenze. Al Viola Park, davanti a 1.500 spettatori, passa l’Inter di Zanchetta che s’impone per 3-0. Nerazzurri che hanno battuto tre volte su tre in stagione la squadra viola, rivelandosi bestia nera dei baby gigliati fino alla fine. Fiorentina volenterosa ma meno cinica di altre volte. Galloppa se la gioca con il classico 3-5-2 che ha caratterizzato la seconda parte di stagione. In porta Leonardelli, davanti a lui il terzetto composto da Kouadio, Baroncelli e Romani. Trapani e Scuderi sulle corsie laterali, in mediana Keita, Gudelevicius e Harder. In attacco Rubino a sostegno di Tarantino.
Nerazzurri cinici in avvio, con il gol che stappa la gara alla prima vera sortita offensiva. Da azione d’angolo Re Cecconi di testa colpisce la traversa, Leonardelli si supera sul tentativo di Mosconi ma non può niente sulla ribattuta di Bovo. Gara aperta, Rubino scheggia la traversa su punizione, poi la sliding door del match. Calligaris salva alla disperata su Braschi e Balbo, pochi minuti dopo Berenbruch chiude il match con un bel tiro al volo. Nel finale il tris di Lavelli in contropiede, con i viola protesi in avanti.
Resta il rammarico, ma anche una stagione che ha visto la Fiorentina sempre protagonista. Con l’accesso in finale il club gigliato si è guadagnato anche la partecipazione alla prossima edizione della Youth League, ovvero la Champions League del settore giovanile. Un deciso passo in avanti per continuare a crescere.
Alessandro Latini
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