BENEDETTO FERRARA
Sport

Fiorentina, ci mancava lo sceicco. E magari a sorpresa rispunta Tootonci

Le voci sull'interesse del fondo Pif

Mohammed bin Salman, presidente del fondo arabo Pif

Firenze, 20 novembre 2021 - Povera Nazionale, padrona in Europa e a rischio nel mondo. Verdetto rinviato a marzo, quando si giocheranno i playoff. Pare che in caso di esito negativo Mancini chiederà a Chiellini una raccomandazione per giocare nella SuperLega. Ipotesi non così improbabile, visti che i conti in rosso aiutano a entrare nel circolo dei vip del pallone.

Intanto tutti i media si sono dati da fare per spiegare il regolamento dei play off: gironi a quattro con sfide dirette. In pratica passa la prima più quella arrivata meglio nella Nation League, più quella che ha uno sbocco al mare, più quella che ha vinto l’Eurofestival (Italia in vantaggio con i Maneskin), più quella che ha capito come funzionano i play off. Tranquilli, da qui a marzo sarà tutto più chiaro.

Passiamo oltre. Mancava lo sceicco. Ora lo sceicco c’è (mah). Dopo il Newcastle, il fondo arabo Pif penserebbe anche a Firenze come meta del campionato italiano. Considerata la maglia bianconera della squadra di Premier ci sta che per far pari ne serva una a tinta unita. Sui social c’è già chi invoca lo sceicco e chi difende Commisso, che in effetti deve ancora prendersi qualche soddisfazione. Barone si arrabbia. E poi vuoi che il padrone della Fiorentina non aspetti almeno di tagliare il nastro del Viola Park, il fiore all’occhiello? Tutti vengono in visita. Politici, dirigenti federali e sportivi. Prima o poi arriveranno anche Mattarella, il Dalai Lama, i Rolling Stones, Lino Banfi e la signora Iakovenko. E cerchiamo di non distrarci con lo sceicco: non è che poi da sotto la Kefia spunta la barba di Tootonci (un saluto all’amico grande tifoso viola) e un bel: ci siete cascati ancora, eh? Vabbè, dai, le voci ci stanno, dividersi su queste un po’ meno.

Meglio pensare alla partita col Milan, quella con la difesa a pezzi. Tra squalifiche e infortuni c’è chi ha pensato anche a mettere sotto contratto al volo qualche svincolato. I nomi: Vierchowod, Passarella, Celeste Pin. Solo il terzo ha detto sì, ma purtroppo si è infortunato dopo 2 minuti di allenamento. Peccato. Nel frattempo il bravo Odriozola ha dichiarato al Marca che qui sta bene, Firenze per lui è una specie di Erasmus e che spera di tornare a fine stagione a Madrid. Anche Kokorin ha rilasciato una bella intervista alla Pravda. Ha detto che a Firenze sta bene, che per lui è una specie di Erasmus fuori corso e che dopo aver visto il piazzale, Ponte Vecchio e Louis Vuitton, il suo sogno è quello di vedere un giorno le scale elicoidali del Franchi. C’è da capirlo. Infine una standing ovation per l’eterno Joaquin, che a 40 anni dà l’addio al calcio. Lo abbiamo avuto per poco, ma quel poco ci è rimasto negli occhi. Venti ottobre 2013, non serve dire altro. Grazie Giovacchino, giocatore sublime sempre nei nostri cuori.