REDAZIONE FIRENZE

Dalla Primavera al sogno del ritiro I baby già pronti

Da Agostinelli a Ponsi e al giovanissimo Bianco. Chi sono i ragazzi che potrebbero servire a Gattuso

Quello tra Gennaro Gattuso e i giovani è sempre stato un rapporto davvero speciale. E a testimonianza dell’occhio di riguardo che il tecnico ha dimostrato di avere per la linea verde resta esemplare la sua scelta, nel 2017, di "retrocedere" sulla panchina della Primavera del Milan dopo aver avuto numerose (e in alcuni casi gratificanti) esperienze da tecnico tra i professionisti. Archiviate le avventure a Palermo, Creta e Pisa, Rino non potette rifiutare la selezione più importante del vivaio rossonero, che nel giro di pochi mesi gli spalancò addirittura le porte della prima squadra dopo l’esonero di Montella. È stato forse da quel momento che il legame tra l’allenatore e i più giovani si è consolidato, un’affinità certificata grazie alla definitiva esplosione di Cutrone, alla promozione coi più grandi del difensore Gabbia nel Milan e, in tempi più recenti a Napoli, all’esordio in A dell’esterno Cioffi (nel 6-0 contro la Fiorentina).

Ecco perché in casa viola c’è la speranza che quest’estate, a partire dal ritiro di Moena, alcuni tra i baby più interessanti dell’attuale Primavera possano subito fare al caso del tecnico, che al netto di alcune partenze nell’ottica di uno sfoltimento della rosa (e con un mercato che a luglio sarà ancora per gran parte da ultimare) proverà a riempire le caselle mancanti con qualche ragazzo di talento. La stagione della squadra di Aquilani, che si è salvata a 90’ dal termine del campionato, non è stata esaltante se si eccettua il trionfo in Coppa Italia ad aprile. Eppure non sono pochi i giocatori che, per quanto a corrente alternata, hanno mostrato doti tecniche intriganti e potrebbero guadagnarsi una chiamata in Val di Fassa.

La lista dei giovani che saliranno in ritiro è ancora tutta da fare ma già oggi sembrano molti gli identikit dei calciatori che Gattuso prenderà in considerazione, a cominciare dai fuori quota (i classe 2001): i difensori Dutu e Ponsi, quest’ultimo già promosso da Iachini, sono tra i profili che verranno subito esaminati dal nuovo mister ma come loro anche il capitano della Primavera Fiorini (che con Aquilani da mezzala si è reinventato difensore) e il bomber Spalluto, che con una doppietta ha regalato a Commisso il suo secondo trofeo. In rampa di lancio ci sono anche altri giovani, tra i 2002 e i 2003: a centrocampo la società punta forte su Bianco (che ha firmato il primo contratto da professionista), sul diciottenne Krastev e sul talento di Agostinelli (quello che più di tutti ha rubato l’occhio per la qualità del suo calcio), mentre in seno al club in tanti sono pronti a scommettere che quello che sta per iniziare sarà l’anno della consacrazione per Munteanu, pagato 2 milioni l’estate scorsa.

Andrea Giannattasio