Pulgar e Kouame, il Leeds chiama Firenze

Fra sette giorni via al mercato: Scamacca il favorito per l’attacco. Il Napoli apre a Llorente ma i viola sono freddi. Piatek in stand by

di Riccardo Galli

Attaccante cercasi. Ma anche (possibilmente) un centrocampista. Cessioni in vista? La risposta è sì. Purché la Fiorentina non vada incontro a minusvalenze o corra il rischio di deprezzare troppo investimenti fatti con un’energia finanziaria importante.

La punta. La pista da seguire con maggiore attenzione è quella che porta a Scamacca, una volta libero dal prestito al Genoa. Il Sassuolo ha proposto alla Fiorentina il suo piano che – in ottica mercato –, assomiglia moltissimo a un prestito secco. Poi ci sono Caicedo e Llorente. Nel primo caso serve un investimento immediato di 7 milioni, nel secondo si può ragionare sul prestito. Più complicate – ma non impossibili – le strade per Milik ed El Shaarawy, mentre le soluzioni Pavoletti e Zaza, farebbero sicuramente alle esigenze della Fiorentina ma possono essere materia di trattativa anche nella seconda parte del mercato quando Cagliari e Torino avranno identificato i possibili sostituti.

Piatek? Qui si va sul sicuro. I contatti con l’Hertha Berlino risalgono all’estate, la Fiorentina ha una corsia ’personalizzata’ con il club tedesco, ma evidentemente prima di riportare la situazione sul binario di una trattativa vera e propria i dirigenti viola vogliono mettere a fuoco altre posizioni.

Il centrocampista. Qui i movimenti sono legati a doppio filo a quanto accadrà in uscita. La Fiorentina sembra intenzionata a inserire almeno un volto nuovo nel reparto, ma il discorso potrebbe allargarsi in base a quanto accadrà nel corso di gennaio. La soluzione Nainggolan è concreta, ma l’Inter verosimilmente deciderà il futuro del centrocampista solo dopo aver analizzato minuziosamente ogni tipo di offerta. Dunque, ci vorrà ancora un bel po’ di tempo prima di capire se Nainggolan prenderà (in prestito) la strada di Firenze o sarà dirottato altrove. Poi ci sono i discorsi relativi a Torreira e Praet che poi sono da sempre pallini di mercato di Pradè.

Chiaro, relativamente alle due situazioni legate al mercato straniero, che per arrivare a chiudere con l’Atletico (che possiede il cartellino di Torreira) e con il Leicester (per Praet), la Fiorentina deve presentarsi al tavolo con la prospettiva di mettere a bilancio, magari a fine stagione, investimenti piuttosto pesanti. Insomma, prima di avviare ogni discorso con i due, serve il via libera definitivo di Commisso.

Le cessioni. Per Cutrone (deciderà in ogni caso il Wolverhampton) ci sono diverse richieste. Il Napoli si è mosso per primo, ma attenzione anche a Bologna e Sampdoria. E fin qui niente di nuovo. Novità, invece, potrebbero arrivare presto dall’Inghilterra dove il Leeds sembra pronto a bussare alla porta della Fiorentina per un doppio affare. Su indicazione del tecnico Bielsa il club inglese ha chiesto notizie di Pulgar e di Kouame. Non è detto che il Leeds formuli eventualmente una proposta complessiva per i due cartellini, ma l’interesse è concreto. La Fiorentina resta in attesa di una mossa ufficiale senza preclusioni ricordando però che sia per Pulgar sia per Koaume gli investimenti sono stati importanti e che quindi non si potrà ragionare sulla base di sconti o introiti che non tengano conto di questo.

La chiave può essere anche un doppio prestito con un diritto di riscatto. Obbligatorio o no dipenderà dalla economica con cui il Leeds deciderà di avvicinarsi ai due giocatori della Fiorentina.

Chiusura per Saponara. Il Parma è tornato sul giocatore. La soluzione del prestito fino a giugno (con il via libera del giocatore) è possibile.

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