Morto Pelé: le sfide a Firenze, la trattativa con la Fiorentina e l'incrocio con Pablito

Tanti legami tra i gigliati e "O Rey", scomparso a 82 anni

Firenze, 29 dicembre 2022 - C'è anche un pezzetto di Firenze nella gloriosa carriera di Edson Arantes do Nascimento, ovvero Pelé, morto oggi a 82 anni.

Pelé con De Sisti a Firenze il 27 giugno 1967 (Foto Fiorenza)
Pelé con De Sisti a Firenze il 27 giugno 1967 (Foto Fiorenza)

Nella sua straordinaria vita ci sono stati tanti incroci con giocatori viola, una clamorosa trattativa per portarlo in maglia gigliata nel 1962  (poi sfumata) e  tre amichevoli giocate allo stadio di Firenze, allora "Comunale", nel 1958, nel 1960 e nel 1967.

La clamorosa trattativa per portare Pelé in maglia viola è della primavera del 1962. A fare da intermediario è il grande Julinho, fantastico protagonista della Fiorentina campione d'Italia 1955-56. La trattativa sfuma e invece di Pelé a Firenze arriva Almir, detto "il Pelé bianco", ma il paragone appare blasfemo: dopo pochi mesi Almir lascia la squadra viola senza aver giocato mai in campionato. 

Riguardo alle amichevoli, nella prima, quella tra Fiorentina e Brasile,  il 18enne Pelé restò in panchina. Si tratta di una partita giocata nel maggio 1958 (alla vigilia dei Mondiali di Svezia vinto dal Brasile) e che è passata alla storia non tanto per il risultato (0-4), quanto per l'episodio del gol di Garrincha: l'ala destra salta tutta la difesa viola, scarta il portiere Sarti, poi invece di segnare aspetta il ritorno di Robotti, lo salta ancora e finalmente tocca in gol. Un comportamento che valse a Garrincha la reprimenda dei compagni, a partire da capitan Bellini, per non aver rispettato l'avversario.

Come ricorda Marco Vichi (ricercatore della storia del calcio) "il 3 giugno 1960 Pelé gioca in Fiorentina-Santos: finisce 3-0  per i viola con reti di Montuori, Lojacono e Petris".  I brasiliani appaiono stanchi, ma Pelé va vicino al gol colpendo due pali.

Anche l'altra amichevole vede Pelé protagonista in campo: è il 27 giugno 1967 e il Santos gioca a Firenze. Si tratta di una gara del triangolare Torneo Città di Roma, tra Fiorentina, Roma e Santos. I fiorentini non perdono la nuova occasione di ammirare la grande stella del calcio mondiale che ha già vinto due titoli mondiali con il Brasile nel 1958 e nel 1962 (anche se in Cile si fece male nella seconda partita per essere sostituito egregiamente proprio dal futuro viola Amarildo). Si tratta, tra l'altro, dell'ultima partita in maglia viola di Kurt Hamrin (il miglior goleador della storia della Fiorentina), destinato al passaggio al Milan.

Il tecnico viola Beppe Chiappella (campione d'Italia 1955-56 con la Fiorentina di Bernardini) schiera nel primo tempo Albertosi, Rogora, Vitali, Pirovano, Ferrante, Brizi, Hamrin, Bertini, Brugnera, De Sisti, Cosma.  "La marcatura di Pelé venne affidata a 'Giobatta'  Pirovano, un difensore-centrocampista di buon livello e di grande cuore", come ricorda Roberto Romoli (vicepresidente delle Glorie Viola) in un articolo sul sito del Centro coordinamento viola club.

La partità finisce 1-1, con Pelé che nel finale del primo tempo coglie un palo e che, soprattutto nel secondo tempo, mostra tutta la sua classe. "È scatenato Pelè - ricorda Ruben Lopez Pegna in un articolo sul sito del Museo Fiorentina - che impegna Superchi (entrato al posto di Albertosi, ndr)  prima di testa e poi con un gran tiro". Al 25′ il numero dieci brasiliano scarta tre avversari e viene atterrato in area. L’arbitro Monti fischia il rigore. In campo si scatena un parapiglia. Toninho colpisce Rogora e, su segnalazione del guardalinee, viene espulso. Carlos Alberto segna dagli 11 metri.  I viola cercheranno il pari e lo troveranno con Badari, giocatore della Reggiana in prestito ai viola per le amichevoli di fine stagione.

 L'aspetto più interessante è che tra i 40mila dello stadio c'è un babbo che ha portato un bambino da Prato a Firenze per vedere il grande Pelé. Quel bambino è Paolo Rossi. Un episodio che lo stesso campione brasiliano ha ricordato commosso in occasione della scomparsa del bomber azzurro.

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