Fiorentina Women’s, addio alla Champions / FOTO

Il Chelsea passa 6-0. Franchi gremito: 3mila spettatori

Champions League: Fiorentina Womens'-Chelsea (Germogli)

Champions League: Fiorentina Womens'-Chelsea (Germogli)

Firenze, 31 ottobre 2018 -  La Fiorentina Women’s esce dagli ottavi di finale di Champions League subendo una punizione francamente eccessiva dal Chelsea. Lo 0-6 incassato davanti ai tremila del ‘Franchi’ non rispecchia l’effettiva differenza di valori fra le due squadre, che comunque c’è ed è anche abbastanza ampia: le viola, dopo lo 0-1 dell’andata a Londra, credevano lecitamente di poter ribaltare la situazione, ma forse la doccia fredda dello svantaggio subito dopo meno di mezzora le ha demoralizzate a tal punto dal farle quasi uscire dalla partita, e da qui è nata poi la goleada delle Blues, questa sera in versione Yellow.

L’impressione è che la Fiorentina, e il calcio italiano in generale, debbano crescere ancora molto per giocarsela con questo tipo di squadre, soprattutto dal punto di vista fisico, mentre la speranza è che la squadra non paghi questa ‘umiliazione’ in campionato, dove può tranquillamente dire la sua. Cincotta sceglie uno schieramento abbastanza coperto, simile a quello dell’andata, ma con interpreti decisamente più offensive: nel 4-2-3-1, dietro a Mauro, ci sono sia Bonetti che Clelland, posizionata molto larga sulla destra, mentre in difesa Tortelli è adattata a sinistra con Philtjens decisamente più avanzata rispetto al solito. E in partenza l’atteggiamento della Fiorentina sembra pagare: l’approccio alla partita è arrembante, e pur senza creare enormi pericoli le viola stazionano per una decina di minuti intorno all’area di Lindahl.

Poi però il Chelsea trova le contromisure e comincia a ripartire in velocità, sfruttando le sue doti fisiche: in tre minuti le inglesi colpiscono due legni, prima con Cuthbert e poi con Carney (con deviazione di Öhrström). La Fiorentina adesso è un po’ più intimorita, e le ospiti ne approfittano al 24’: la velocissima Kirby sfonda sulla sinistra e mette un pallone in mezzo, la difesa viola rinvia ma fuori area c’è Spence che si prepara il destro e lo mette a girare nell’angolino, imparabilmente per Öhrström. La botta è pesante, perché la Fiorentina adesso sa che dovrebbe segnare tre gol per passare il turno, un’impresa praticamente impossibile contro una squadra come il Chelsea. Che fra l’altro non rinuncia ad attaccare: al 32’ arriva un altro palo di Cuthbert, e al 38’ Carney mette una palla col contagiri in area per Kirby, che non può sbagliare. Prima dell’intervallo la reazione d’orgoglio della squadra di Cincotta è in un sinistro appena fuori di Guagni al 40’, poi al rientro ci prova Agard sugli sviluppi di un corner, ma al 53’ Philtjens atterra in area Bachmann e Kirby trasforma il penalty dello 0-3. È il momento che di fatto segna il crollo della Fiorentina, che in poco più di un quarto d’ora subisce tre gol da Kirby, Cuthbert e dalla nuova entrata Bachmann: a livello mentale la squadra non c’è più, e negli ultimi minuti neanche la superiorità numerica (rosso di Bright per fallo su chiara occasione da gol di Clelland) riesce a sbloccarla per rendere meno umiliante il passivo.

Fiorentina Women’s 0 Chelsea Women 6

FIORENTINA WOMEN’S: Öhrström; Guagni, Jaques, Agard, Tortelli; Breitner (68’ Vigilucci), Parisi; Clleland, Bonetti (59’ Adami), Philtjens (79’ Caccamo); Mauro. All. Cincotta.

CHELSEA WOMEN: Lindahl; Carter, Bright, Ericsson, Andersson (63’ Riley); Ingle, Spence (68’ Bailey); Cuthbert, Ji (51’ Bachmann), Carney; Kirby. All. Hayes. Arbitro: Lehtovaara (FIN). Marcatori: 24’ Spence, 38’, 53’ (rig.), 63’ Kirby, 57’ Cuthbert, 67’ Bachmann.

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