Otto candidature ai Tony per la Lehman Trilogy di Stefano Massini

La monumentale pièce teatrale fa il pieno di candidature al premio più importante del settore

Stefano Massini

Stefano Massini

Firenze, 9 maggio 2022 - Chi ha avuto la fortuna di leggere "Qualcosa sui Lehman" dell'autore toscano Stefano Massini sa di cosa si parla. Gli altri hanno ancora tempo per rimettersi in pari. Un'opera straordinaria che sul palcoscenico è diventata monumento, applaudita in tutto il mondo. Adesso arriva la consacrazione dei premi di settore più importanti, i Tony.

Otto candidature compresi miglior regia e miglior testo per la sua Lehman Trilogy, dopo aver sbancato con tre mesi di tutto esaurito il Nederlander di Broadway e Los Angeles, con la regia del premio Oscar Sam Mendes e in scena Samuel Russell Beale, Adam Goodley e Adrian Lester (tutti e tre candidati come miglior attore protagonista). Ma prima ci fu il debutto nel 2015 al Piccolo di Milano, per quello che fu l'ultimo lavoro di Luca Ronconi.

Nel futuro c'è anche la televisione (ne sarà tratta una serie tv prodotta dalla Fandango di Domenico Procacci) ma il teatro è il teatro. Massini si diede un compito titanico: rappresentare 150 anni di storia. La nascita dal nulla della Lehman Brothers e il suo disastro, che ha trascinato il mondo in un crac finanziario impressionante. Tutti i mali del capitalismo americano in una pièce destinata a rimanere negli annali del teatro.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro