Firenze e la moda: Semi d’amore. Se il fashion salva la natura

Un’operazione culturale che lega il lavoro della sartoria della maison, e una istituzione celebre come il cinquecentesco Orto Botanico Giardino dei Semplici dell’Università di Firenze

Borsa in pizzo (Foto di archivio)

Borsa in pizzo (Foto di archivio)

Firenze, 27 ottobre 2020 - L’operazione è stupenda e mette insieme moda e biodiversità. Un tema che da sempre appassiona Ermanno Scervino, lo stilista cultore di alto artigianato e di tutto quanto profuma di natura come dimostrano il giardino di rose e camelie, l’orto incantato e le due colline con alberi da frutto toscani rari e in via di estinzione della sua abitazione privata nel Chianti fiorentino. Con questi sentimenti nasce ora un’operazione culturale che lega il lavoro della sartoria della maison, dove si ricamano abiti da sogno e si intagliano a mano i pizzi ideati dallo stesso stilista, e una istituzione celebre come il cinquecentesco Orto Botanico Giardino dei Semplici dell’Università di Firenze, in via Micheli. Da questo binomio prende vita una collezione in edizione limitata di 1.000 pezzi di borse in pizzi dall’archivio della casa di moda, assemblati tra loro in modo artistico e sartoriale nell’atelier Scervino diretto da Gabriella Maiani. La collezione si chiama “Seeds of love”, semi d’amore, un progetto a salvaguardia della biodiversità del territorio toscano e un “esperimento” fashion mai tentato, in omaggio alle donne nell’antico impegnate nella biodiversità con la loro dote di semi da tramandare. Nuova vita ai semi e nuova vita ai pizzi esaltati nel patchwork creativo, in queste borse in mille esemplari, ornate da manici di vacchetta a concia vegetale lavorata a punto selleria. Il ’Giardino dei Semplici’ del Sistema Museale di Ateneo, fondato nel 1545 da Cosimo I dei Medici, è il terzo Orto botanico universitario al mondo per antichità. Custodisce più di 4000 specie vegetali nelle grandi serre e nelle aiuole e da anni è impegnato ad adottare tecniche sostenibili di coltivazione. Ora ’Seeds of Love’ servirà a finanziare una borsa di ricerca per lo studio e alla conservazione di piante rare del territorio: «Salvare la biodiversità in Toscana e a Firenze è un impegno e una passione grandissima per me» spiega Ermanno Scervino. «I semi – aggiunge l’amministratore unico della maison Toni Scervino – come la cultura del pizzo, vanno tramandati alle nuove generazioni».

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