Primo maggio, Lodo Guenzi ricorda Luana D’Orazio e i morti sul lavoro. "Il profitto che uccide”

Il frontman dello Stato sociale ha scritto sui social: “Per me questo Primo maggio ha gli occhi di una ragazza di vent’anni mangiata da una macchina da cucire”

Luana D’Orazio (foto Ansa)

Luana D’Orazio (foto Ansa)

Firenze, 1 maggio 2023 – Nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori, il cantante Lodo Guenzi per il 1 maggio ha scritto un post sul suo profilo Facebook nel quale ha ricordato il tragico caso di Luana D’Orazio. Il frontman dello Stato sociale ha infatti voluto celebrare la giornata della Festa dei lavoratori onorando la memoria dell’operaia morta nell’azienda in cui lavorava. La giovane mamma e lavoratrice aveva di 22 anni quando venne stritolata dall’orditoio a cui stava lavorando nella fabbrica a Montemurlo: l’incidente è avvenuto il 3 maggio del 2021.

«Per me questo primo maggio ha gli occhi di una ragazza di vent’anni mangiata da una macchina da cucire – ha le mani di un ragazzino di 18 schiacciato da una putrella durante le ore di alternanza scuola lavoro – scrive Guenzi nel suo post - ha il cuore di 442 metalmeccanici licenziati con un sms per chiudere e delocalizzare, ha i sogni di un trentenne che consegna pizze per conto di un algoritmo, ha il colore della pelle di centinaia di braccianti schiavizzati e uccisi nei nostri campi di pomodoro dalle nostre multinazionali del buon cibo, ha i polmoni gonfi d’acqua di migliaia di ragazzi lasciati annegare a pochi chilometri dalle nostre coste che loro consideravano un’America piena di lavoro e soldi da mandare a casa, ha un quinto di stipendio in meno come una donna, ha sempre meno diritti, dignità, sicurezza. Fino a quando a comandare saranno i soldi e non il diritto alla dignità e alla vita, si morirà per il profitto di qualcuno. Che siano maledetti. Maledetti. Maledetti».

Maurizio Costanzo 

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