Pitti, serate di gala per rilanciare il Made in Italy

Dopo l’anteprima in Palazzo Strozzi con il Centro di Firenze per la moda italiana, Roy Roger’s festeggia i suoi primi 70 anni

Patrizia Biondi con i figli Guido e Niccolò. La famiglia è titolare di Roy Roger’s

Patrizia Biondi con i figli Guido e Niccolò. La famiglia è titolare di Roy Roger’s

Firenze, 12 giugno 2022 - Meno due giorni a Pitti Uomo numero 102 e un solo giorno, domani, per l’anteprima con la cena di gala offerta dal Centro di Firenze per la Moda Italiana e dalla sua presidente Antonella Mansi per festeggiare il Made in Italy protagonista della fiera internazionale per l’abbigliamento e gli accessori al maschile che si apre in Fortezza il 14 e resta aperta fino al 17 giugno per la presentazione delle collezioni primavera-estate 2023.

Domani sera dunque taglio del nastro informale e conviviale, e per la prima volta in questa veste, sull’Altana di Palazzo Strozzi dove gli oltre 260 ospiti arrivano dopo aver attraversato un giardino fiorito in via Tornabuoni e un labirinto verde in piazza Strozzi. Quasi un abbraccio e un rendere tutti partecipi di questa fiera che finalmente segna la vera ripresa di un settore che ha molto sofferto per la pandemia e ora subisce le conseguenze della guerra in Ucraina e la crisi globale dell’energia e del rincaro delle materie prime. E sarà una cena molto elegante come lo splendore e il carisma di Palazzo Strozzi esige, tra fiori sui tavoli imbanditi e fasci di luce sulle colonne ricoperte di verzura, organizzazione di Enic di Stefano Gabbrielli e menu speciale curato da Guido Guidi. Perchè Pitti Uomo è anche questo, convivialità stilosa, scambio di idee, accoglienza calda per i buyer e la stampa internazionale, rispetto per gli espositori che sorpassano quota 680, il 41% dei quali arriva dall’estero.

Al tavolo d’onore della presidente Mansi, il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco Dario Nardella, il prefetto Valerio Valenti, la console Usa Ragini Gupta, il presidente di Pitti Immagine Claudio Marenzi, l’ad di Pitti Immagine Raffaello Napoleone e tanti altri. Ai tavoli imprenditori come Toni Scervino, Giampiero Pesenti, Niccolò e Filippo Ricci, Carlo Palmieri, Annagreta Panconesi.

Tutto in blu denim invece il dècor della serata di gala per i 70 anni di Roy Roger’s, il primo jeans Made in Italy, che la Presidente del brand Patrizia Biondi, coi figli Niccolò amministratore delegato e Guido direttore creativo, festeggerà martedì sera, primo giorno del salone in Fortezza, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. "Vogliamo rendere onore a Firenze da dove tutta la nostra storia è partita": racconta Patrizia Biondi che vuole ricordare un pioniere come suo padre, fondatore del marchio, Francesco Bacci e suo marito Fulvio Biondi, che lo ha rilanciato a partire dal 1990 e che purtroppo non c’è più. Con loro oltre che al presentatore della soirèe Gerry Scotti, anche un famoso artista, fotografo e regista come Bruce Weber che ha realizzato per questi 70 anni un minifilm girato a Miami che sarà proiettato su grande schermo durante la cena di gala per circa 250 persone. Poi tutti in Sala d’Arme per il concerto live dei Planet Funk e poi con la musica di un dj come Alex Nervi. Ospiti speciali di Pitti Uomo 102 due stiliste donne: Grace Wales Bonner, inglese di origini giamaicane, con la sua moda inclusiva che sfilerà il 14 a Palazzo Medici Riccardi, e Ann Demeulemeester che ha voluto curare personalmente l’evento-installazione d’archivio alla Stazione Leopolda la sera del 15 giugno.

 

 

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